Genova. Marco Compagnone, espulso nella prima frazione di gioco per una presunta manata sul volto di un giocatore polceverasco, commenta in maniera pacata l’episodio avvenuto durante lo svolgimento della gara del campionato di Eccellenza, tra Busalla e Rivarolese: “Dopo uno scontro normale di gioco tra il nostro Bottaro e Mura, i giocatori della Rivarolese sono venuti a protestare in maniera eccessiva ed io ho semplicemente allontanato Ungaro, mettendogli le mani sul petto, cose normalissime che avvengono in una partita di calcio”
“Quest’ultimo è finito a terra, fingendo di essere stato colpito e il giudice di gara ha estratto il cartellino rosso nei miei confronti, lasciando il Busalla in dieci uomini per quasi un’ora di gioco e compromettendo l’esito di un incontro, sino a quel punto molto equilibrato”.