Sanità

Bufera pronto soccorso, oggi riunione dei responsabili dell’emergenza e l’influenza continua a colpire

In nottata smaltiti molti pazienti tra Galliera, San Martino e Villa Scassi ma la situazione è in bilico

nuovo pronto soccorso san martino

Genova. Ieri altra giornata campale per i pronto soccorso genovesi, questa mattina si terrà una riunione dei Diar, i dipartimenti interaziendali regionali del sistema dell’emergenza-urgenza. Regione Liguria e le Asl cercano di fare il punto e di correggere il tiro dopo il caos legato agli accessi record in ospedale.

Questa mattina la situazione sembra maggiormente sotto controllo, poche persone in sala d’attesa al San Martino, al Galliera e al villa Scassi anche se nell’ospedale di Sampierdarena i posti letto in Obi, osservazione breve intensiva sono quasi “a tappo” (oltre 70 i degenti).

Alle 13 l’assessore alla Sanità della Regione Sonia Viale e il commissario straordinario di Alisa, l’azienda unica regionale, Walter Locatelli, terranno una conferenza stampa per spiegare come si sta evolvendo la situazione, tenendo conto che il picco influenzale, arrivato in anticipo rispetto alle previsioni, potrebbe non essere finito. E’ vero però che progressivamente i medici di famiglia stanno tornando dalle vacanze e forse molti cittadini hanno deciso di non ricorrere alle cure del pronto soccorso, sapendo che ci sono tempi di attesa molto alti.

Ieri il Partito Democratico ha attaccato la Regione perché il sistema delle Asl è stato trovato “impreparato” e ha chiesto le dimissioni di Locatelli. Sonia Viale ha risposto: “SItuazione record, il sistema ha retto”. Domani, anzi oggi, è un altro giorno.

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