Bogliasco. “Non vincere sabato sarebbe davvero molto molto grave per la nostra situazione di classifica“. Duilio Puccio non usa giri di parole nel presentare la sfida che domani attende alla Vassallo i ragazzi del Bogliasco Bene. Nel giorno dell’Epifania in riva al Golfo Paradiso arriverà il Torino 81, una delle due compagini che attualmente seguono in graduatoria i biancoazzurri.
Dopo troppi passi falsi, Puccio e compagni non possono quindi permettersi di frenare ancora. Anche perché nelle prossime due sfide, quelle che chiuderanno il girone d’andata, per i bogliaschini sarà quasi impossibile muovere la classifica. “Quello col Torino è a tutti gli effetti uno scontro diretto – afferma il giovane difensore ligure – ma sarà con ogni probabilità anche l’ultima occasione di portare a casa qualche punto pesante prima di iniziare il ritorno. Pur con tutta la buona volontà del caso è infatti poco probabile sperare di riuscire a non perdere contro Sport Management e Pro Recco. Un motivo in più, dunque, per non sbagliare la sfida di sabato e cercare di migliorare un po’ la nostra pessima classifica”.
La pausa del campionato, coincisa con le festività di fine anno, non ha fatto perdere ai ragazzi di Bettini l’intenzione di rialzarsi per conquistarsi una posizione più consona con quelle che erano le aspettative della vigilia. “In queste settimane – ha detto ancora Puccio – ci siamo allenati praticamente tutti i giorni, escluse le feste comandate. Dal punto di vista fisico direi che siamo a posto, quello che ci manca è un po’ di fiducia e di consapevolezza maggiore nei nostri mezzi. Queste però sono cose che non si migliorano con l’allenamento ma soltanto giocando e soprattutto vincendo le partite. Sono convinto che se riuscissimo ad infilare tre o quattro risultati utili consecutivi allora ci sbloccheremo mentalmente, dando una svolta decisiva al nostro campionato. Il torneo è ancora lungo e la classifica è molta corta. Non vogliamo creare false illusioni ma sappiamo di poter far meglio di quanto mostrato fino ad oggi. Però bisogna cominciare a correre“.
Quello appena concluso è stato per Duilio un anno davvero fantastico, nel corso del quale sono arrivate soddisfazioni enormi come lo scudetto con l’Under 20, la nomina a miglior giocatore delle finali tricolori, la convocazione nella nazionale di categoria e una salvezza conquistata da protagonista con la prima squadra. Emozioni intense ed indelebili, alle quali però il numero 11 biancoazzurro non vuole farsi distrarre. “Non penso al futuro, né mi guardo troppo indietro. Sono abituato a vivere il momento, guardando avanti solo a breve termine. Ragion per cui in questo periodo la mia speranza principale è quella di ritrovare presto la miglior forma ed una condizione diversa da quella attuale. Se così sarà riuscirò a dare il mio contributo alla squadra – conclude – e magari riuscire assieme ai miei compagni a raggiungere importanti traguardi collettivi”.