Palazzo san giorgio

Autorità di sistema portuale, il comitato di gestione vota il piano anticorruzione

Nella prima seduta del 2018 si è parlato anche delle compagnie Culmv e Pietro Chiesa e di un'area da assegnare a Centro servizi Derna

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Genova. Prima seduta del 2018 per il comitato di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. Tra i punti all’ordine del giorno, approvati dal Comitato, quello riguardante il piano di sviluppo ed efficientamento della Culmv, che per motivi contingenti e non previsti all’atto della proroga dell’autorizzazione biennale a fine ottobre, doveva essere presentato all’authority in questi giorni.

Per effetto delle novità introdotte a livello normativo a fine 2017 riguardanti il lavoro portuale e davanti alle criticità occupazionali della compagnia Pietro Chiesa, nonché di fronte all’istanza della Compagnia Unica di ammettere 53 lavoratori interinali allo status di “soci speciali”, il comitato di gestione ha deliberato di prevedere una proroga dei tempi di consegna del piano di sviluppo ed efficientamento fino alla data del 31 marzo in modo tale da consentire agli uffici di concludere la relativa istruttoria entro il 30 aprile.

Altro passaggio al vaglio del comitato quello che relativo al “procedimento ricognitorio degli assetti concessori facenti capo a Centro Servizi Derna Srl e all’ati Messina San Giorgio. Sostanzialmente il parere favorevole del comitato riporta in capo a CSD un’area di circa 16.500 metri quadri a nord di Ponte Canepa in coerenza con atti già deliberati dall’ex Autorità Portuale di Genova.

Approvazione, infine, del piano triennale anticorruzione, così come disposto da Anac. Il documento, dopo la ricognizione del “rischio corruzione” tra le varie attività dell’ente, elaborata secondo le linee guida di Autorità Anticorruzione, indica le possibili azioni per prevenire il suddetto rischio essenzialmente attraverso l’innalzamento del livello di trasparenza delle procedure e con un’ulteriore digitalizzazione di atti e documenti.

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