Politica

Autonomia Liguria, ok dal consiglio regionale

Documento approvato all'unanimità, Rete a sinistra /LiberaMente Liguria non ha partecipato al voto. Toti: "Siamo in marcia". I commenti di Pd e M5S sul mancato referendum

consiglio regionale

Genova. Il Consiglio regionale della Liguria ha approvato all’unanimita’ dei votanti (Rete a sinistra /LiberaMente Liguria, gruppo di opposizione, non ha partecipato al voto) una risoluzione per chiedere una maggiore autonomia della Liguria dallo Stato.

Il documento, sottoscritto da maggioranza e opposizione, impegna la Giunta Toti a “proseguire il confronto con il Governo per definire i contenuti di un’intesa, con il coinvolgimento del Consiglio regionale”. “Abbiamo approvato all’unanimita’ il documento sull’autonomia – dice il governatore Giovanni Toti – Siamo in marcia, tutti insieme, verso un futuro di maggiore efficienza, liberta’ e vicinanza della politica ai cittadini”. “Prendiamo atto della mancanza di volonta’ da parte di Toti a dare la parola ai cittadini attraverso un referendum sull’autonomia”, commenta il M5S. Il Pd ha espresso soddisfazione per “l’approvazione all’unanimita’ di una sua mozione sull’autonomia finanziaria dei porti liguri che consentira’ di finanziare opere infrastrutturali strategiche”.

  Sull’autonomia interviene anche il gruppo del Partito Democratico: “siamo riusciti a sgomberare il campo dal referendum inutile che la Giunta Toti aveva inserito nel bilancio e che sarebbe costato 5 milioni di euro ai liguri”. Il Pd ha ottenuto anche di “essere parte integrante della discussione, visto che a Roma andra’ una delegazione con rappresentati di tutto il Consiglio”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.