Genova. Si è concluso negli scorsi minuti l’intervento delle squadre del Sast che hanno trasportato la salma di M.W., 28 anni, l’alpinista di origini tedesche, residente a Rapallo morto dopo essere scivolato in un canalone lungo il Vallone dell’Inferno precipitando nella cosiddetta Buca della neve, sulla Pania della Croce.
Le operazioni di recupero del corpo dal Rifugio Rossi, dove era stato trasportato ieri sera, sono iniziate intorno alle 9.30, ostacolate da qualche problema di visibilità. L’elicottero “Pegaso 3” ha comunque riportato il corpo dell’alpinista e le squadre di volontari, che erano rimasti nel rifugio, all’eliporto di Pieve Fosciana, in Garfagnana, dal quale sarà portato all’obitorio di Castelnuovo Garfagnana a disposizione del magistrato.
L’allarme era scattato ieri pomeriggio intorno alle 17, con una telefonata al 118 da parte degli altri componenti del gruppo che si trovavano con l’infortunato. L’uomo sarebbe, infatti, scivolato mentre rientrava da un percorso abbastanza impegnativo assieme ad alcuni amici.