Mandato arresto europeo

Tenta di portare i figli in Tunisia, la fuga finisce in un albergo di Sampierdarena

A far scoprire l’uomo il controllo automatico tra i dati di registrazione, compilati dall’albergo, e le segnalazioni internazionali che arrivano al Ministero dell’Interno.

polizia notte
Foto d'archivio

Genova. E’ stato arrestato in un albergo genovese, di Sampierdarena, grazie al meccanismo di allertamento del Ministero dell’interno, un cittadino francese di origini tunisine, che era inseguito da un mandato di cattura internazionale con l’accusa di sequestro di persona in Francia dopo che la moglie lo aveva accusato di voler portare i figli in Tunisia senza il proprio consenso.

L’uomo, che aveva trovato alloggio, con i ragazzi in un albergo di Sampierdarena non ha fatto i conti con il sistema automatico di allerta. Una procedura che, attraverso sistemi informatici, verifica se sulle persone che vengono registrate negli hotel ci sono informazioni di reato.

Dopo la segnalazione sono scattati tutti gli accertamenti necessari e si sono avviate le procedure previste in questi casi dal Ministero degli Interni. Sul posto si sono, poi, recati gli agenti della volante che hanno provveduto all’arresto dell’uomo. I bambini sono stati poi recuperati dalla madre.

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