Genova. “Un’Italia che sia dieci volte meglio, non solo “un po’ meglio”. Perché nel nostro futuro c’è davvero un’Italia possibile, ma si può raggiungere il risultato solo con l’aiuto di tutti” – spiega Francesco Lato, candidato del collegio Genova/Levante della lista 10 Volte Meglio. Con questo obiettivo, il nuovo movimento capitanato dall’imprenditore Andrea Dusi si sta presentando nelle maggiori città da nord a sud, davanti a innovatori, professionisti, studenti e cittadini, curiosi di capire come l’Italia possa in concreto diventare un Paese nuovo, moderno e più efficiente.
Il viaggio di presentazione di 10 Volte Meglio e la relativa raccolta firme, arriva ora anche a Genova giovedì 18 gennaio alle 18.00 con un incontro in programma nella sala conferenze di Bi.Bi Service in via XX Settembre 41, al terzo piano. A illustrare nei dettagli le motivazioni e i punti del programma ci saranno i candidati del collegio Genova/Levante Francesco Lato, David Erba e Cristina Raso, e del collegio Genova Ponente Laura Rossi, Saverio Murgia e Federico Sara.
Numerose le tematiche di interesse, tra cui spiccano le iniziative per ridare competitività al turismo del territorio, il supporto ai settori produttivi nelle tecnologie innovative e soprattutto l’obiettivo di far crescere il lavoro qualificato per i giovani, le donne e gli over 50. Questi i principali obiettivi della lista: «Vogliamo una pubblica amministrazione che diventi dieci volte meglio e sia davvero il fiore all’occhiello del sistema Italia, finalmente smart, veloce, intuitiva, semplice e funzionante – continua Francesco Lato – Un’istruzione che non ostacoli i sogni dei giovani e li prepari alle complesse ed entusiasmanti sfide che la tecnologia sta portando nella società, nell’impresa e nel lavoro. Oggi siamo molto lontani da questi obiettivi, e non c’è nemmeno una fibra ottica disponibile o un accesso a internet libero e gratuito per tutti».
«Un Paese che dia dieci volte più forza alle menti, ai cuori, a chi ha il coraggio di innovare e fare impresa, a chi vuole unire per crescere un Paese in cui regna la divisione. E anche un territorio che sia dieci volte più ospitale, pulito, curato e soprattutto rispettato – spiegano i promotori dell’iniziativa – È un sogno, ma anche molto concreto. Ci proponiamo di realizzarlo con una squadra di persone indipendenti, che hanno già dimostrato capacità ed esperienza: imprenditori, manager, professionisti e ricercatori, concreti e sognatori. Attivi nella società e nel sociale, hanno alle spalle storie diverse, di successo, e il desiderio di costruire un futuro in cui innovazione non sia più solo una bella parola».