Genova. Assoutenti Liguria si fa portavoce dei tanti pendolari che, in queste ore, hanno vissuto pesanti disagi, specialmente quelli che hanno tentato di viaggiare sulle linee ferroviarie tra Liguria e Piemonte e Liguria e Lombardia. Nel frattempo la circolazione resta interrotta sulla linea Genova Arquata via Busalla e tra Ronco Scrivia e Arquata Scrivia via Mignanego e sono registrati pesanti ritardi (di oltre un’ora) anche tra Genova e Savona e Genova e La Spezia.
Piano neve, comunicazione delle informazioni, assistenza ai clienti: questi i temi affrontati dall’associazione a difesa dei consumatori in una serie di domande rivolte agli AD di Trenitalia Iacono e RFI Gentile.
La comunicazione di un piano neve. nei giorni scorsi né Assoutenti né alcun Comitato Pendolare federato ha ricevuto alcun piano neve dettagliato da parte della DPR Liguria di Trenitalia o di RFI Liguria. A questo proposito si chiede di ovviare a tale mancanza nel più breve tempo possibile.
L’efficacia del piano neve: “Siamo certi – scrivono da Assoutenti – che i locomotori di servizio abbiano girato 24 ore su 24 lungo tutte le linee appenniniche fra Liguria e Piemonte per scongiurare il rischio di formazione di ghiaccio sulla linea elettrica di contatto con i pantografi, ma ci chiediamo come mai questa pratica che in passato aveva garantito la piena circolazione in condizioni meteo ben più pesanti di quelle registrate fra il 10 e l’11 dicembre 2017 (ovvero con temperature di -8 e in presenza di 25 centimetri di neve) questa volta non sia stata efficace”.
Info assente: i comunicati stampa RFI su chiusura linee Genova-Acqui e Genova-Busalla-Arquata sono arrivati ieri alle 23. La prima comunicazione ricevuta da Assoutenti e dai Comitati pendolari è di stamane alle 6.19. Orario totalmente inutile al fine di praticare una corretta informazione sull’utenza.
Il piano neve Liguria ci è apparso nei fatti deficitario. “Non troviamo infatti accettabile che un piano neve serio in presenza di allerta meteo annunciato da giorni non contempli la precettazione di un adeguato numero di bus da dislocare in Liguria atti ad assicurare la mobilità in caso di chiusura linee”, dicono da Assoutenti. “Ad oggi i primi bus sostitutivi hanno iniziato a circolare ben oltre gli orari utili per raggiungere il posto di lavoro o di studio da parte dei pendolari”.
L’assistenza nelle giornate festive (il riferimento è al caso, in arrivo a Genova da Milano, di Thello fermo in linea ieri per ore) è “stata totalmente assente e crediamo che sia le procedure emergenziali, sia le procedure assistenziali necessitino di nuove condotte da concordare con le Associazioni di rappresentanza dell’utenza”.
Tutti i viaggiatori e gli abbonati che hanno subito disagi sui treni per il gelicidio del 10 e 11 dicembre possono inviare una mail all’associazione.