Genova. Nell’ambito del Tavolo Tecnico Trasporti, l’assessore Gianni Berrino ha incontrato le Associazioni dei Consumatori e i Comitati Pendolari e ha discusso con loro in merito al gelicidio e al contratto di servizio.
A seguito dell’incontro, come reso pubblico dai “pendolari”, l’assessore ha preso diversi impegni atti a migliorare il servizio e a garantirne la regolarità, l’efficenza e lo standard minimo di qualità.
Nei fatti l’ente regionale richiederà all’impresa ferroviaria un piano potenziato di gestione delle emergenze che contenga procedure preventive atte a scongiurare interruzioni di linea e che preveda l’implementazione di misure e procedure informative all’utenza.
Questo piano avrà revisione annuale e sarà aperto ai consigli e alle istanze delle Associazioni dei Consumatori e dei Comitati Pendolari presenti al Tavolo Tecnico.
In merito al gelicidio e all’interruzione di 3 linee ferroviarie nei giorni 10, 11 e 12 dicembre, Regione Liguria ha richiesto tutti gli elementi del caso sia all’impresa ferroviaria, sia al gestore delle infrastrutture e attenderà la conclusioni delle indagini avviate dalla Procura di Genova per disporre eventuali penali all’impresa ferroviaria da trasformare in bonus per gli abbonati che hanno subito disagi dovuti al gelicidio.
Si è parlato anche del nuovo contratto di servizio, che a breve dovrà essere stipulato tra Regione Liguria e Trenitalia; la richiesta dei pendolari è quella di inserire nell’accordo alcune novità: calcolo dei ritardi non più solo da origine a destinazione ma anche nelle stazioni intermedie, bonus di linea per gli abbonati in caso di mancato rispetto degli standard di servizio, progressiva riduzione dei tempi di percorrenza nell’arco della durata contrattuale dovuta all’implementazione di materiali rotabili performanti e adeguamenti infrastrutturali, destinazione degli eventuali maggiori introiti derivanti dall’aumento dei ricavi da tariffazione a aumento di Km eserciti (con priorità alla linea Acqui-Genova) e a sterilizzazione o diminuzione degli aumenti tariffari programmati. E po ancora immissione di nuovo materiale rotabile già a partire dal 2018 (5 convogli Jazz) con la riduzione della vita media dei treni a 6 anni nel 2021 rispetto ai 26 anni attuali ed elaborazione e monitoraggio degli standard di qualità con il concorso delle associazioni dei consumatori
Infine l’Assessorato ai Trasporti ha assicurato che nessun treno a mercato verrà eventualmente inserito a scapito della circolazione di treni sussidiati (Regionali e IC).
“Le Associazioni dei Consumatori e i Comitati Pendolari prendono atto del recepimento da parte di Regione Liguria di importanti punti posti da tempo all’attenzione del Tavolo Tecnico e apprezzano gli impegni presi dall’Assessore Berrino – hanno dichiarato – vigileranno con cura che tali misure siano effettivamente adottate e che siano sufficienti a fronteggiare l’inefficienza produttiva dimostrata da RFI e da Trenitalia”