Verona. La cura Pavan continua a far sperare nella guarigione (leggi salvezza) della Primavera blucerchiata, che anche in trasferta (campo sportivo “Comunale” di Caselle Sommacampagna, Verona), prende ‘un brodino’ (pareggio), nella 12 giornata di campionato, contro il Chievo.
E questo, nonostante l’aver dovuto giocare una gara in inferiorità numerica per tutta la ripresa, per via dell’espulsione di Balde, che era stato l’autore del goal del vantaggio, nel primo tempo.
Infatti, forte del morale alle stelle per la vittoria nel derby, ottenuta sul ‘Nazario Gambino di Arenzano, la Samp ha iniziato bene la partita coi clivensi, tanto che, al 19°, Balde ha messo a segno la rete dell’1-0, sfruttando l’occasione di una corta respinta dei gialloblù, che gli ha consentito di infilare il portiere veneto, con un perfetto tiro.
Purtroppo, ad inizio ripresa, lo stesso ispano/senegalese commette l’ingenuità di esagerare con le proteste e l’arbitro, signor Ayroldi di Moltetta, lo manda anzitempo negli spogliatoi, lasciando la Samp a difendersi in dieci… fatto che consente al veronese Liberal, al 66°, di pareggiare i conti.
I ragazzi di Pavan si difendono comunque con ordine ed anzi, all’ 88°, potrebbero addirittura vincere il match con Gomes Ricciulli.
L’aver mosso la classifica, anche in una tale situazione, è peraltro sintomo di buona salute per Tessiore e compagni, ora attesi alla conferma nella prossima sfida, che li vedrà opposti alla Lazio, al “Garrone” di Bogliasco.
Chievo Verona (3-5-2): Pavoni; Kaleba, Sbampato, Pogliano (dal 78° Omayer); Di Masi (dal 53° Rabbas), Danieli, Bertagnoli, Rivi (dal 66° Pedroni), Liberal; Isufaj, Vignato
A disposizione: Zanchetta, Barellini, Pavlev, Costa, Haukioja, Michelotti, Gianola, Dafovski Allenatore: D’Anna
Sampdoria (4-3-1-2): Krapikas; Doda, Veips, Mikulic, Ferrazzo; Tessiore, Gabbani, Ejjaki (dall’87°Pastor Carayol); Balde; Cabral (dal 61° Perrone), Gomes Ricciulli
A disposizione: Hutvagner, Piccardo, Fido, Romei, Oliana, Aramini, Scotti, Curito, Vujcic, Cappelletti Allenatore: Pavan
Arbitro: Ayroldi di Molfetta.
Guardalinee: Avalos di Legnano e Amantea di Milano.