Solidarietà

Pesto nel bagaglio a mano, l’iniziativa di aeroporto e Flying Angels ha salvato già quattro bambini

Oltre 8 mila barattoli di pesto imbarcati nei primi 6 mesi di sperimentazione, raccolti quasi 5000 euro per l'associazione che "fa volare" i pazienti pediatrici nelle città dove possono essere curati

pesto è buono

Genova. Si chiamano Chaterine, Anastasia, Ledion e Mildred i primi quattro bambini che hanno ritrovato la speranza grazie al progetto “Il Pesto è buono” e all’intervento di Flying Angels. L’iniziativa, che ha preso il via lo scorso primo giugno con il patrocinio di Ascom Confesercenti, consente ai passeggeri in partenza dall’aeroporto di Genova di imbarcare i barattoli di pesto anche nel bagaglio a mano in cambio di una donazione minima di 50 centesimi.

Il progetto, unico al mondo e reso possibile dalla collaborazione di Enac, ente nazionale per l’aviazione civile, ha da subito raccolto un enorme successo, con oltre 8 mila barattoli di pesto imbarcati nei primi 6 mesi. Il ricavato dell’iniziativa, dal primo giugno al 30 novembre, è stato di 4.516 euro, tutti destinati a Flying Angels Onlus.

La Fondazione, nata a Genova, è specializzata nel trasferimento aereo di bambine e bambini gravemente malati verso gli ospedali dove possano essere curati prima che sia troppo tardi. I fondi raccolti grazie alla generosità dei viaggiatori in partenza hanno consentito di fa volare quattro bambini e i loro accompagnatori:

Chaterine, una bimba di 2 anni, con una cardiopatia incurabile in Zimbabwe, il suo paese d’origine, è arrivata a Bologna questa estate per essere operata, accompagnata da un medico. L’intervento è andato bene, la piccola è ripartita a fine settembre per riabbracciare la sua mamma.

Anastasia ha 5 anni e ha la leucemia. È arrivata a Verona dal Kirghizistan per iniziare il percorso di cure. Le terapie per queste patologie sono lunghe e ancora non sappiamo esattamente quando tornerà a casa.

Mildred, ha 14 anni e vive in Ghana. I medici le hanno diagnosticato un tumore a una ghiandola endocrina. È arrivata a Roma per essere operata e dovrebbe tornare a casa a febbraio, ma non possiamo escludere che le cure si protraggano più a lungo.

Ledion ha 1 anno. Appena nato è stato chiaro che il suo cuoricino aveva qualcosa che non funzionava. A inizio novembre è arrivato dal Kosovo a Genova con la sua mamma, per essere operato al Gaslini. Il piccolo sta bene e a inizio gennaio potrà tornare a casa.

Mentre l’iniziativa “Il Pesto è buono” continuerà anche nei prossimi mesi, Aeroporto di Genova e Fondazione Flying Angels Onlus hanno organizzato una giornata di raccolta fondi per venerdì 22 dicembre. Tra le iniziative previste al Cristoforo Colombo, anche la vendita di beneficienza di centinaia di barattoli di pesto donati per l’occasione dalla ditta “Pesto Rossi” e dal Consorzio Produttori di Pesto Genovese. In cambio di una donazione, i passeggeri in partenza potranno ricevere un barattolo di pesto e imbarcarlo nel bagaglio a mano. Tutto il ricavato sarà devoluto a Flying Angels Onlus.

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