Genova. Sesta vittoria stagionale per la Normac AVB Genova, che si è riscattata dalle recenti prestazioni deludenti battendo al quinto set il Canavese sul campo di Ivrea. Ecco l’analisi di Mario Barigione.
Coach Barigione, riavvolgiamo il nastro e ripartiamo da quel 5-9 nel tie-break.
“A quel punto ho chiamato un time out solo motivazionale e la reazione delle ragazze è stata di quelle da ricordare: il capitano Giulia Bilamur ha suonato la carica e assieme a Silvia Truffa ha trascinato la squadra ad una vittoria che sembrava davvero insperata”.
Canavese si è confermata una squadra difficile da affrontare e hai dovuto apportare qualche correttivo durante la gara.
“Abbiamo vinto di misura il primo set caratterizzato dai molti errori da entrambe le parti, poi il Canavese ha preso in mano le redini della gara grazie ad un ottima difesa e una migliore precisione nei colpi d’attacco. Ho dato spazio così per il momentaneo ingresso di Botto libero, ma soprattutto di Origlia, che è risultata determinante in attacco e nei fondamentali di seconda linea trascinando le sue compagne ad un meritato quinto set”.
Quinto set iniziato in una maniera insolita…
“Il primo punto del tie-break è stato interminabile e spettacolare. Dopo averlo perso le ragazze hanno accusato il colpo e la situazione è precipitata sul 9 a 5 per le piemontesi. Poi fortunatamente dopo il time-out è arrivata la rimonta davvero spettacolare della mia squadra”.
Quindi soddisfatto sostanzialmente della trasferta a Ivrea?
“Abbiamo conquistato due punti importanti in chiave salvezza, ma sono più contento della dimostrazione di carattere che del livello di gioco espresso: siamo ancora troppo altalenanti e dobbiamo crescere tantissimo nella correlazione muro/difesa, settore dove questa sera abbiamo sofferto tantissimo. Quindi parola d´ordine: lavoro, lavoro, lavoro…”.