Masone. “Un disastro”. Alberi abbattuti, cancello e reti distrutte, danni e detriti un po’ ovunque rendono impraticabile il sentiero che porta a casa. E’ Laura “zampe nel bosco” a raccontare i cinque giorni “da incubo” vissuti nella sua abitazione a Masone, durante l’ondata di maltempo che lunedì ha colpito la Liguria e la Valle Stura in particolare.
“Tutta fatica buttata, devo sperare che qualcuno mi porti il gasolio per la motosega e che torni la luce, siamo delle talpe ormai”.
Laura abita nel bosco con diversi animali e con l’unica via inagibile da lunedì, quando l’apice della perturbazione ha colpito la valle, è rimasta isolata, senza luce e approvvigionamenti. Per fortuna, non senza fatica, il sentiero devastato dai tronchi caduti per il gelicidio alla fine, dopo giorni, è stato ripristinato.
“Vorrei ringraziare pubblicamente gli operai del comune di Rossiglione, il sindaco di Masone e il tecnico geometra, per essersi attivati per ripristinare il sentiero di bosco che porta a casa mia. Sono rimasta cinque giorni isolata, ma ora finalmente riprendo la mia vita con tutti gli animali che accudisco e per i quali ero molto in ansia”.