Tre persone sono indagate per la morte di Luca D’Angelo, l’ingegnere strutturista di Rfi morto ieri mattina dopo essere caduto dal quarto piano del palazzo dove lavorava alla stazione Principe. Si tratta di tre funzionari di Rfi che a vario titolo sono responsabili della struttura: si tratta di Marco Torassa, Alberto Tobaudi e Chiara Odino.
Sono tutti iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo, un atto dovuto per poter permettere loro di nominare un consulente per l’autopsia disposta sul corpo di D’Angelo. L’inchiesta mira a chiarire se vi siano responsabilità, in ambito di sicurezza sul posto di lavoro, visto che la ringhiera del cavedio sarebbe alta 90 centimetri quando la norma prescrive un’altezza minima di un metro.
L’ingegnere era uscito dall’ufficio per andare a fumare quando improvvisamente è caduto nel vuoto.