Genova. Gli antifascisti tornano in piazza con un corteo che ha l’obiettivo di replicare quello del 30 giugno di quest’anno dove circa due mila persone avevano sfilato da piazza Alimonda a De Ferrari in occasione dell’anniversario dei fatti del Sessanta. La data del corteo è stata ‘fissata’ da un evento su Facebook: l’appuntamento è per sabato 3 febbraio alle 15 in piazza De Ferrari con un percorso probabilmente inverso a quello del corteo della scorsa estate. Poco dopo quella manifestazione, fra l’altro a Genova hanno aperto ben due sedi di movimenti di ultradestra, quella di Casapound in via Montevideo e quella di Lealtà Azione in via Serra.
“Torniamo nelle strade per contrastare le politiche fasciste di governo e i neofascismi dilaganti” si legge sull’evento di Facebook. “Mentre vengono chiuse le frontiere e costruiti lager in Libia, mentre lo sfruttamento diventa legge, mentre avanza la devastazione dei territori in nome del “progresso” e si chiudono gli spazi di libertà per chi non acconsente, Genova scende in piazza a gran voce per dire che la città che vogliamo è antirazzista, antisessista, anticapitalista, contro l’omofobia, solidale e accogliente”.
Il corteo viene convocato con grande anticipo e sarà preceduto da un’assemblea pubblica cittadina che si terrà a gennaio (la data ancora non è stata fissata). Sarà probabilmente, come è avvenuto per il corteo del 30 giugno, una manifestazione senza bandiere di partito ma con un grande striscione di apertura. I contenuti e i dettagli saranno tuttavia definiti nelle prossime assemblee. La convocazione del corteo arriva a qualche giorno di distanza dalla notizia di nove antifascisti denunciati per danneggiamento e imbrattamento nel corso della manifestazione organizzata davanti alla sede di Lealtà Azione in via Serra il 28 ottobre.
Domani intanto il comitato Resistenti di piazza Pittaluga, che si è costituito dopo il convegno di Casapound dell’11 novembre, si è costituito in associazione che verrà presentata alla cittadinanza alle 18 presso la sede dell’Anpi di Nervi, in passeggiata Garibaldi 22, vicino al porticciolo. L’associazione culturale “Resistenti di Piazza Pittaluga” – spiegano in una nota i fondatori – è un’associazione antifascista, ha per scopo la difesa, la promozione, la divulgazione e l’insegnamento dei valori antifascisti, intesi come valori comuni e trasversali a ogni estrazione politica, sociale e culturale. L‘associazione è per sua natura pacifista, ripudia ogni tipo o forma di violenza, intende perseguire i suoi scopi attraverso il dialogo e la conciliazione”.