Genova. “Dovremo essere bravi ad arrivare alla sosta nel modo migliore possibile”, quest’anno la sosta però non sarà nel periodo natalizio, ma a metà gennaio, complicando ulteriormente le cose. Marco Giampaolo non nasconde il momento difficile della sua squadra: “Siamo un po’ più sporchi, anche se oggi ci sono state delle coincidenze non troppo negative dal punto di vista della classifica, l’Inter che perde con l’Udinese, la Fiorentina che pareggia col Genoa, giochi diverse partite ravvicinate e devi avere la forza di recuperarle, quando ti sporchi fisicamente perdi lucidità e giochi più lungo che corto”. Per Giampaolo anche le condizioni del terreno non hanno favorito la Sampdoria, “non per avere un alibi, non mi aggrappo, loro stavano meglio, avevano una gamba diversa, sono stati bravissimi sugli uno contro uno offensivi”. In altri momenti probabilmente la Sampdoria avrebbe anche portato a casa la partita con un punto: “In questo momento paghiamo a caro prezzo le piccole cose, abbiamo perso a fine gara con la Lazio, a Firenze e oggi. Fa parte del percorso di una stagione intensa, sapremo rimetterci in carreggiata”.
L’uscita dalla Coppa Italia e nessun turno infrasettimanale in vista: “Torniamo al ciclo settimanale regolare, ricominceremo a scandire le cose per bene. Questo periodo è stato dispendioso e quella con la Lazio è stata la partita che ci è costata di più, numeri alla mano, dal punto di vista del dispendio energetico”. Tornare in carreggiata, fatta di corse corte, di brillantezza: “Se giochi lungo devi correre per coprire più spazio e rischi di snaturarti. I ragazzi hanno dato il massimo sul piano dell’impegno”. Praet e Barreto, che arrivavano dai 90 minuti di Firenze, non sono stati efficaci come al solito. Che questa Coppa Italia sia strutturata in modo da non favorire le squadre di media classifica che non hanno la rosa sufficientemente ampia per onorare l’impegno è un dato di fatto: “Decidere il periodo in cui spostare la Coppa Italia non mi compete – dice Giampaolo – devo sapere io dove arrivare, se siamo in grado di giocarci una finale. L’anno scorso sono stato criticato per aver fatto turn over contro la Juventus. Stavolta la Coppa ce la siamo giocata, ma è andata male. Solo le squadre da tempo abituate alle Coppe riescono a reggere il ritmo, basta guardare il Sassuolo dell’anno scorso”.
A fine gara Iachini è andato sotto la Sud allargando le braccia, quasi a scusarsi di aver battuto la Sampdoria: “Devo solo ringraziare i miei ex tifosi, che per me non saranno mai ex, per l’attaccamento nei miei confronti, una cosa bellissima che tocca il cuore, non posso altro che ringraziarli, mi dispiace aver dato loro un’amarezza, ma siamo venuti qui con grande rispetto, contro una squadra che lavora insieme da due anni e mezzo, mentre noi siamo insieme da tre settimane”.