Chiavari. Nonostante una prova d’orgoglio, con tre reti segnate in trasferta al Frosinone, ad opera di De Luca, Diaw e La Mantia, l’Entella esce sconfitta dallo Stirpe.
Alfredo Aglietti commenta così: “Una sconfitta che fa male, perché al di là del valore degli avversari comunque l’Entella se l’è giocata fino alla fine riuscendo anche a segnare tre gol. E quando fai tre gol a Frosinone e non porti via un risultato positivo significa che hai fatto anche degli errori, tanti errori, troppi errori. Purtroppo su questo dobbiamo fare anche un po’ mea culpa, perché nelle ultime due o tre gare abbiamo concesso tanto agli avversari, i gol sono nati soprattutto da nostre disattenzioni. Dobbiamo ripartire da una solidità difensiva che avevamo trovato, fino ad un paio di partite fa, e poi da un pizzico di serenità in più, perché nel primo tempo, anche in vantaggio, non siamo riusciti a gestire bene la palla quando l’avevamo. Abbiamo fatto tanti errori, semplici, tecnici, che hanno permesso loro di ripartire, di schiacciarci e anche sul gol dell’1 a 1 è stata una palla nostra persa a centrocampo e purtroppo è nato il gol del pari”.
“Abbiamo ancora questa partita col Novara – prosegue l’allenatore -, dobbiamo cercare di vincerla, chiudere il girone d’andata nel migliore dei modi possibile e poi vedere quello che si può fare per salvarci, perché comunque il nostro obiettivo ora chiaramente diventa la salvezza e se lo devono mettere in testa bene tutti“.
Andrea La Mantia dice: “È stata una partita dura, difficile, in un campo ostico come quello di Frosinone, contro una squadra forte. Abbiamo dato tutto, siamo stati in partita fino alla fine, poi purtroppo torniamo a casa a mani vuote e c’è rammarico. Dobbiamo ripartire da Novara e ci serve questa svolta per cambiare il nostro campionato perché le prestazioni ci sono, il problema è che dobbiamo riuscire a portare punti“.