Genova. Una Cortina di fumogeni avvolge Palazzo San Giorgio sede dell’autorità di sistema Portuale di Genova e Savona per accompagnare l’incontro richiesto dei Consoli delle compagnie uniche alla Pietro Chiesa per chiedere la regolarizzazione dei Lavoratori interinali, una cinquantina, e l’inserimento in compagnia unica dei soci della Pietro Chiesa circa 25. In piazza anche lo striscione del calp il collettivo autonomo lavoratori portuali con scritto contratto dei porti e pari condizioni al CSM portuali e mai servi dei padroni.
Al centro dell’incontro il tema dei lavoratori della Pietro Chiesa 24 soci e 5 dipendenti che potrebbero entrare in compagnia unica, ma manca ovviamente il via libera ancora di autorità portuale. A questo si aggiunge il tema dei giovani dei Lavoratori interinali di compagnia, una cinquantina di persone che fanno una media di 15000 giornate all’anno e che da 10 anni attendono la possibilità di diventare soci speciali e avere a questo punto alcuni diritti.