Genova. Anche Sinistra Italiana torna e commenta sull’episodio di Como, richiamando la società civile “ad una mobilitazione vigile e intransigente che sappia contrastare fin da subito ogni espressione di razzismo, intolleranza e neo-fascismo”.
Secondo la segreteria regionale del partito, infatti, anche in Liguria e a Genova, gli episodi di intolleranza e violenza: “Sono già troppi: il blitz alla sede Anpi di Savona e i fatti di Lerici di ottobre non possono essere considerati più solo dei casi isolati. Infine gli striscioni contro i migranti e l’accoglienza da parte di sigle di estrema destra sono la dimostrazione evidente che qualcosa è cambiato. In peggio”.
“Il blitz squadrista di Como segue un copione purtroppo già noto agli occhi della storia. Le dichiarazioni del segretario di Lega Nord però sono altrettanto preoccupanti perché sottendono uno strisciante lasciapassare per odio, intolleranza e nostalgicismo fascista – continua la nota stampa – Genova, oggi amministrata da una leadership legista che ha cavalcato e alimentato odio e paura verso i migranti, sta correndo un rischio impensabile solo fino a qualche mese fa: per Sinistra Italiana Liguria è doveroso richiamare la società civile ad una mobilitazione vigile e intransigente che sappia contrastare fin da subito ogni espressione di razzismo, intolleranza e neo-fascismo. Prima che sia troppo tardi”.