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Banca Carige, raggiunto l’accordo con i lavoratori: 490 uscite volontarie, pensionamenti incentivati e riduzione costo del lavoro

Banca Carige ha annunciato di aver raggiunto nella serata di sabato scorso un accordo con le rappresentanze nazionali ed aziendali delle Organizzazioni Sindacali Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin in merito alle modalità di gestione delle ricadute del Piano industriale 2017-2020

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Foto d'archivio

Genova. Banca Carige ha annunciato di aver raggiunto nella serata di sabato scorso un accordo con le rappresentanze nazionali ed aziendali delle Organizzazioni Sindacali Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin in merito alle modalità di gestione delle ricadute del Piano industriale 2017-2020.

L’accordo siglato prevede in primo luogo l’attivazione del Fondo di Solidarietà di settore per 490 uscite volontarie, che, unitamente alla conferma dei pensionamenti incentivati, consentono di gestire i previsti esuberi di personale. Sono state, inoltre, concordate importanti azioni di contenimento del costo del lavoro che consentono di rispettare gli obiettivi previsti dal Piano, pur limitando al massimo l’impatto sociale.

Paolo Fiorentino, Amministratore Delegato di Banca Carige, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con le Organizzazioni Sindacali. La trattativa è stata portata avanti da entrambe le parti con grande senso di responsabilità e in chiave costruttiva. Si tratta di un altro importante risultato nell’ambito del nostro Piano industriale, a cui stiamo lavorando con grande determinazione per centrare tutti gli obiettivi”.

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