Genova. Sarebbero almeno 300 le persone arrivate all’hotel di Nervi dove alle 17e30 inizierà un convegno organizzato da CasaPound. I militanti del movimento di estrema destra sono giunti da più parti d’Italia. Oltre agli attesi Simone Di Stefano, vicepresidente di Casapound e Luca Marsella, consigliere eletto al X Municipio di Roma, presente anche il presidente Gianluca Iannone.
Nervi, e in particolare via delle Palme, si presenta blindata da un cordone di polizia. 150 circa gli uomini delle forze dell’ordine messi in campo per garantire le condizioni di sicurezza.
Quasi tutti i partecipanti al convegno, pubblico e relatori, sono arrivati in auto, scortati di fatto dalla Polizia. Intorno alle 16, proprio al limite della “zona rossa” c’è stato uno scambio di insulti tra alcuni militanti di Casapound e un gruppo di residenti.
Un po’ di apprensione tra i commercianti del quartiere, preoccupati per eventuali disordini. Il convegno comincerà alle 17.30 per “presentare e commentare i recenti successi elettorali, il traguardo delle cento sedi aperte in tutta Italia e le nuove prospettive del movimento: dalla difesa degli italiani quartiere per quartiere e città per città alla sfida ultima, la conquista del Parlamento”.
Nonostante gli inviti istituzionali fatti da CasaPound Genova, non ci dovrebbero essere politici locali all’appuntamento.
Nel frattempo è stato organizzato volantinaggio nella zona di piazza Alimonda. Qui una ventina di persone legate appartenenti ai gruppi antifascisti cittadini. Ecco il volantino:
Poco distante, nella sede di Casapound di via Montevideo, in serata, potrebbe svolgersi una bicchierata informale tra alcuni esponenti del movimento.