Genova. Un nuovo bando, unificato per le varie categorie di intervento, e della durata triennale. Questa potrebbe essere la soluzione alla vertenza dei lavoratori Ex Tundo, in agitazione per aver perso l’impiego a seguito della mancata partecipazione alla gara da parte dell’azienda.
La via d’uscita a questa “crisi” è arrivata oggi nell’incontro tra lavoratori, sindaco e capigruppo delle forze politiche presenti in Consiglio comunale: il bando attuale scade a novembre, e potrebbe quindi essere rinnovato con una implementazione che mette tutti d’accordo.
Il nuovo bando, infatti, unificherebbe il servizio, prima suddiviso in base alle scuole, e sarebbe su “scala” triennale. Alla assegnazione potrebbero partecipare anche le Ati (Associazioni Temporanee d’Impresa) e quindi potrebbe essere rispettata la clausola sociale che garantisce il reinserimento dei 40 lavoratori ex Tundo.
Tutti contenti? Presto per dirlo: “Il disegno tracciato è buono – afferma Guido Fasso, Cgil – ora bisogna colorarlo con le risorse necessarie e la giusta definizione che garantisca il servizio e l’occupazione”.
Nei prossimi giorni sarà convocato una tavolo tra sindacati, Regione Liguria e Città Metropolitana per mettere a punto i dettagli. Potrebbe essere la volta buona.