Genova. Taxi fermi, domani, a Genova, come nel resto d’Italia, per lo sciopero indetto dalle sigle sindacali di categoria per protestare contro le misure del governo che puntano a una progressiva liberalizzazione – spiegano i sindacati – che potrebbe cambiare la natura del sevizio pubblico aprendo il mercato alle multinazionali.
Di questo si parlerà, nel pomeriggio, al ministero dei Trasporti dove è stato convocato un tavolo di confronto con il viceministro Nencini, che, oltre ai tassisti, vedrà la presenza dei rappresentanti della categoria dei noleggi, anch’essa in stato di agitazione.
Se non ci saranno novità, quindi, domani le auto bianche si fermeranno dalle 8 alle 22 con un presidio in piazza De Ferrari e punti informativi all’aeroporto, alle stazioni ferroviarie di Principe e Brignole e in Piazza Corvetto.
Nel corso dell’astensione dal lavoro saranno, comunque, assicurati i servizi sociali essenziali come previsto dalla legge.