Botta e risposta

Striscione contro i profughi a San Benigno, gli antifascisti lo riportano a Moconesi e gli danno fuoco fotogallery

Era stato appeso ieri in zona portuale. Riportato nella cittadina dove Fiamma nazionale ha appena inaugurato una sede

Genova. Botta e risposta nel giro di 24 ore tra i militanti di estrema destra che fanno capo a Fiamma nazionale e gli antifascisti genovesi. I primi la scorsa notte avevano appeso uno striscione contro i profughi  in zona portuale a San Benigno, proprio nei pressi del futuro centro di accoglienza voluto dalla Prefettura e che dovrebbe essere pronto all’inizio del nuovo anno.

“Questa non è accoglienza è invasione. L’Italia agli italiani” recitava lo striscione che questa notte però è stato preso e riportato a Moconesi, nell’entroterra genovese dove Fiamma nazionale ha appena inaugurato una sede.

Lo striscione è stato fotografato rovesciato lungo la strada che conduce a Moconesi, accompagnato da alcune scritte che ‘firmano’ il gesto: “Gli unici stranieri sono i fascisti e i razzisti nei quartieri. Genova antifa”.

Lo striscione di Fiamma nazionale riportato a moconesi dagli antifascisti

Da ultimo, come si vede anche nel video inviato alla redazione di Genova24, lo striscione è stato posizionato a terra e incendiato.

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