L'addio

Staglieno, bandiere rosse e Bella Ciao per l’ultimo saluto a Dante Taccani

Folla al tempio civile del cimitero monumentale per la cerimonia laica

Bruco, il degrado del fratello minore

Genova. Una folla commossa si è radunata questa mattina al tempio civile del cimitero monumentale di Staglieno per dare l’ultimo saluto a Dante Taccani, morto due giorni fa all’improvviso per una crisi cardiaca a 74 anni.

C’erano tanti giovani, amici e compagni del figlio Gabrio, e meno giovani che con Taccani e la compagna Patrizia hanno condiviso pezzi importanti nella tormentata strada della sinistra genovese. C’erano le bandiere di Rifondazione listate a lutto e quelle No Tav a ricordare un’altra battaglia in cui l’ex preside del Bergese ed ex assessore della giunta Pericu aveva comdiviso.

Tra i presenti anche l’ex vicesindaco del Comune di Genova Stefano Bernini, il consigliere regionale di Sinistra italiana Gianni Pastorino e il segretario dello stesso partito Bruno Pastorino. Tanti gli interventi dei famigliari e dei compagni, poi le canzoni di lotta , dai “Ribelli della montagna” fino a chiudere con Bella Ciao.

Il figlio Gabrio nel frattempo sulla sua pagina Facebook ha lanciato un invito alla solidarietà per ricordare il padre. “Se Dante fosse con noi direbbe non fiori, ma sostegno a progetti per gli ultimi”. Indicando gli iban dei progetti da sostenere che sono i seguenti:
Comunità di San Benedetto al porto Banca Etica – IBAN: IT86J0501801400000000138289 www.sanbenedetto.org
Comunità di Sant’Egidio-Liguria – IBAN: IT97D0617501400000006929380
www.santegidio.org
Progetto 20k (solidarietà ai migranti) – IBAN: IT10G0760105138272653472655
www.parolesulconfine.com

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