Genova. Un vero e proprio giro di festini che un gruppo di professionisti (ma tra loro anche pensionati) organizzava per consumare rapporti sessuali con giovanissimi in cambio di ricariche, telefonini e vestiti firmati.
Le vittime sono tutte ragazzini stranieri minorenni. L’indagine era nata dalla denuncia dei familiari di uno dei ragazzini dopo aver notato contatti sospetti su facebook. Le indagini sono state curate dalla polizia postale insieme al nucleo di polizia giudiziaria del tribunale.
I ragazzini, tutti tra i quattordici e i sedici anni nei mesi scorsi erano stati interrogati con il supporto degli psicologi e quasi tutti hanno confermato di essere stati prima adescati e poi convinti (in cambio di regali) a prostituirsi.
Questa mattina davanti al gup Carla Carla Pastorini sette dei nove imputati hanno patteggiato pene tra i 10 e i 21 mesi di reclusione per reati che vanno dalla violenza sessuale alla prostituzione minorile. Uno dei professionisti è stato rinviato a giudizio e per un altro è stata decretata l’incompetenza territoriale.