In campo le donne

Serie B femminile: Lavagnese doppio flop; Lagaccio e Molassana okrisultati

Brutte sconfitte per le bianconere che perdono terreno dalla testa della classifica. Bene le lagaccine che fanno 4 punti in due gare

Varie Sport

Doppio turno ravvicinato per la Serie B femminile che arride soprattutto all’Amicizia Lagaccio che incassa 4 punti e fa un salto importante in classifica, allontanandosi dalla parte bassa e avvicinandosi alle cugine Lavagnese e Ligorna. Un punto per il Molassana invece che domenica ha riposato.

Tornando alle verdiblù di Morin, l’impegno domenicale contro il fanalino di coda Musiello Saluzzo arriva un trionfo finale, ma anche qualche patema di troppo che probabilmente le genovesi non si aspettavano alla vigilia. Le liguri infatti prendono sotto gamba l’impegno e contro le piemontesi vanno sotto su calcio di punizione di Bongiovanni che supera Asteggiano al 4°. L’allenatore si fa sentire dalla panchina e arriva la reazione delle lagaccine che alzano i rtimi e stringono all’angolo le avversarie sfiorando il gol al 22° con Ghidetti che chiama la portiere Merlo ad un colpo di reni per salvare la propria porta.

Poco dopo ci prova Del Francia che in estirada manca la porta di un soffio. Il gol arriva al 36° dopo 20’ di pressione continua. Bonissone svetta in area su calcio d’angolo e impatta il parziale. La rete manda in confusione le ospiti che subiscono anche il raddoppio genovese con Toomey che deve solo spingerla dentro sul perfetto assist dalla fascia di Pesce. Le lagaccine capiscono che il momento è quello buono, ma al 39° Toomey viene evidentemente atterrata in area. L’arbitro, però è impassibile e si continua.

La centrocampista si riscatta ad inizio ripresa quando, al 54° buca la difesa avversaria e la piazza mandando fuori tempo il portiere. Il 3-1 taglia mentalmente le gambe alle piemontesi che cedono su tutta la linea. Due minuti e la numero 8 restituisce il favore a Pesce che riceve e insacca il poker. Da qui le verdiblù controllano senza patemi e colpiscono in modo chirurgico con la tripletta di Toomey che, dopo un bello scambio ancora con Del Francia dribbla anche  Merlo e fa 5-1. Arriverà anche il sestro gol con Nasso che di testa devia in modo vincente il cross della neoentrata Armitano. Nel finale ci sarà un rigore per le locali che Boggero, però stampa sulla traversa e poi il gol del 6-2 con il colpo di testa a gara ormai finita.

Nella partita di mercoledì invece le verdiblù erano chiamate a ripetersi contro una squadra di caratura sicuramente magggiore come il Romagnano. Ancora una volta, però le genovesi approcciano male la gara e vanno sotto dopo 25’ con la rete di Cerini, ben servita in verticale da Donderi. L’attaccante biancogranata a tu per tu con Asteggiano la infila in diagonale. Le genovesi prendono il controllo del gioco, dominano il possesso palla, ma faticano negli ultimi 25 metri e il Romagnano non fatica a condurre al riposo il vantaggio.

Nel secondo tempo le lagaccine alzano il ritmo e al 75° pareggiano con Bonissone ancora decisiva sui calci da fermo. Ultimo brivido al 91° quando Orgiu, appena entrata ha la palla buona, ma a tu per tu con Asteggiano calcia incredibilmente fuori. Pareggio nel complesso giusto per le ragazze di Morin che difettano di cali di tensione, ma che hanno dimostrato di potersela giocare contro chiunque.

Doppio turno amaro invece per la Lavagnese che patisce zero punti nella due giorni di campionato. Nel “derby” bianconero contro la Femminile Juventus, arriva una sconfitta un po’ inaspettata per i valori in campo. La Lavagnese gioca meglio nel primo tempo, tiene più la sfera, ma concretizza poco peccando troppo di imprecisione. Una volta subito il gol di Sobrino poi, le bianconere si innervosiscono e invece di attaccare in modo unito, perdono il bandolo della matassa, sbagliando anche le cose più semplici. Sulla partita è chiaro mister Morbioni: “Non possiamo perdere la testa per un gol preso, nel calcio capita e noi dobbiamo essere brave a restare lucide perché una squadra vera deve reagire in modo concreto nei momenti difficili, speriamo che questo ko ci sia d’esperienza”.

L’esperienza invocata da Morbioni, però sembra ancora lontana e si è vista nella gara di Poirino con lo scontro al vertice fra le liguri e il San Bernardo Luserna. Gara molto equilibrata nella quale il pareggio probabilmente sarebbe stato il punteggio più giusto, ma esattamente come tre giorni prima alla prima difficoltà le lavagnesi crollano. Al 73° Moretti la sblocca su punizione indirizzando il match verso le padrone di casa. La reazione della Lavagnese si limita ad un fraseggio sulla trequarti avversaria che non impensierisce le torinesi che in pieno recupero sfruttano una maldestra uscita di Ferrari per insaccare il 2-0 con Zella.

Terzo pareggio di fila per il Ligorna che sa di dolce amaro. Se infatti può essere visto come positivo il risultato di Perugia contro una squadra ben disposta in campo, vogliosa di riscatto e soprattutto con le genovesi orfane di bomber Fracas, che avrebbe certamente potuto spostare gli equilibri. La gara in realtà fa propendere per il pareggio con un tempo per uno, il primo per le biancorosse, il secondo per le liguri.

Diverso l’incontro con Pisa, ultima della classe che trova un punto quanto mai insperato a Genova. Il secondo 0-0 parla di una gara molto aperta con le maglie della difesa biancoblù forse un po’ troppo larghe. Un paio di occasioni per le toscane fanno arretrare il baricentro del Ligorna che osa meno di quello che i valori in campo consentirebbero. Due punti che comunque fanno classifica e permettono alle genovesi di agganciare Juventus e Lavagnese a quota 9 in classifica.

Infine impegno solo infrasettimanale per il Molassana Boero che domenica ha assistito alla 5^ giornata da spettatrice visto che osservava il proprio turno di riposo. Dopo la vittoria proprio sul Pisa, arrivava un’altra toscana per le pantere ed è, con tutto il rispetto per le pisane, di tutt’altro livello: l’Arezzo. D’altronde la classifica parla chiaro per le aretine che giungono alla vigilia del match contro il Molassana con il primo posto, dieci punti in più e  una porta imbattuta. D’altra parte, però c’è una squadra in salute, quella delle rossoazzurre che tiene il campo senza dar peso alla distanza in classifica.

La gara per la verità era iniziata malissimo per le genovesi, che dopo una manciata di minuti restano in dieci per il rosso diretto mostrato a Librandi rea di aver atterrato al limite dell’area Carta, che si era involata da sola in contropiede. Sulla punizione che segue Paganini fa 1-0, facendo presagire una dura giornata per il Molassana. Invece le ragazze di Berlingheri e Librandi si dimostrano “Liedholmiane” giocando meglio in 10 contro 11. A fine primo tempo quindi pervengono al pareggio con Zoppi. Nella ripresa è ottima la difesa del Molassana che rischia solo su un tiro di Di Fiore che fortunatamente coglie il palo, ma poi nulla più. Bilancio quindi positivo per le pantere che possono guardare con fiducia ai prossimi impegni.

Nel prossimo turno l’Amicizia Lagaccio ospita la Novese in una gara molto ostica contro una delle pretendenti al primo posto. Partita sulla carta più semplice per la Lavagnese contro il Musiello Saluzzo, ma le bianconere dovranno dare risposte immediate dopo questi passaggi a vuoto. Derby fra Molassana e Ligorna con punti pesanti in palio per entrambe.

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