Genova. Si aspettava l’arrivo di una big al Ferraris per capire la forza di questa Sampdoria, che ha risposto alla grande, battendo la Juventus per 3-2, ma subendo gol solo nei 5 minuti di recupero. Un primo tempo di attesa, copertura e un po’ di sofferenza, prima di dare il via a uno show di 45 minuti, rovinato solo nei cinque minuti di recupero. Ancora una volta Zapata e Torreira decisivi nel portare i blucerchiati alla vittoria.
Giampaolo, rispetto alla partita col Genoa, sceglie Barreto a centrocampo, preferito a Linetty. Nella Juve turno di riposto per Buffon e Dybala, dentro Szczesny e Bernardeschi, anche Barzagli in panchina.
Primo tempo, la Samp attende sorniona
Partenza a razzo per la Juventus: al 2′ già la prima palla gol per Higuain, il cui destro è deviato in angolo da Silvestre. Dopo altri 5 minuti Higuain pesca Mandzukic con un lancio preciso e arriva la prima conclusione in porta dei bianconeri, con Viviano che blocca senza troppi problemi.
Difficile per la Sampdoria trovare la chiave giusta per scardinare la difesa juventina, la squadra di Giampaolo però resta ordinata e resiste alla vivacità bianconera, che ricorre spesso ai cambi di gioco per aggirare la densità del centrocampo blucerchiato. Zapata ha meno libertà del solito e sembra anche meno esplosivo fisicamente e, nel primo tempo, fa più fatica a essere il consueto punto di riferimento che tiene palla e fa salire la squadra.
Così la prima occasione per la Samp arriva al 20′ grazie a Torreira che conquista palla sulla propria trequarti e rilancia l’azione facendo quasi tutto il campo: appoggio per Bereszynski, palla per Quagliarella che la gira al volo, mandandola fuori di poco.
I piani di Giampaolo devono cambiare al 27′: cambio obbligato, con Praet dolorante a un ginocchio dopo un brutto scontro con Lichtsteiner (neanche ammonito), lo rileva Linetty e per lui sarà un’altra grande partita.
Sospiro di sollievo per i tifosi blucerchiati al 32′ quando Quadrado decide di fare la cosa più difficile sparando in porta da posizione molto defilata dopo una bella azione di Khedira e Higuain, Guida e i suoi assistenti non vedono la deviazione di Viviano.
Secondo tempo, Samp show con finale thrilling
Nella ripresa la Juventus prova a spingere di nuovo sull’acceleratore, sfruttando anche qualche imprecisione della Sampdoria in fase di impostazione. I blucerchiati però compiono nuovamente un capolavoro sfruttando al massimo gli errori avversari, com’è accaduto molte volte quest’anno e passano in vantaggio: palla in area juventina, Bernardeschi svirgola, Zapata fa valere tutto il suo fisico su Lichtsteiner e di testa scavalca Szczesny proprio sotto la Sud, che esplode di gioia.
La Juve ora è costretta a scoprirsi e al 56′ è Szczesny a salvare i suoi con un’uscita a valanga ancora su Zapata dopo un coast-to-coast di Quagliarella.
Siamo solo all’inizio: al 71′ è Torreira con un tiro velenosissimo e angolato a siglare il 2-0 dal limite dell’area, dopo 9 minuti, dagli sviluppi di un calcio di punizione di Torreira, arriva il terzo gol: Quagliarella controlla e mette in mezzo un rasoterra nell’area piccola, Ferrari è il più lesto di tutti, anticipa Khedira e mette in rete con il sinistro.
Sembra finita, ma con la Juventus non bisogna mai mollare sino all’ultimo: i bianconeri riescono in quello che sono riusciti a fare per tutta la partita, segnando due gol nei 5 minuti di recupero.
Viviano salva su Douglas Costa (83′), ma non su Higuain dal dischetto (atterramento di Douglas Costa da parte di Strinic), al 94′ è Dybala a sfruttare il campo aperto, infilando il portiere blucerchiato. La paura dura poco perché Guida fischia la fine e dà il via alla festa blucerchiata.
Sampdoria-Juventus 3-2
Reti: 52′ Zapata; 71′ Torreira; 80′ Ferrari; 91′ Higuain (R); 94′ Dybala
Sampdoria: Viviano, Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Strinic, Barreto (74′ Verre), Torreira, Praet (28′ Linetty), Ramirez, Quagliarella (84′ Caprari), Zapata.
A disposizione: Puggioni, Tozzo, Sala, Alvarez, Regini, Capezzi, Murru, Kownacki.
Allenatore: Giampaolo.
Juventus: Szczesny, Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Asamoah, Khedira, Pjanic (80′ Matuidi), Cuadrado (73′ Costa), Bernardeschi (62′ Dybala), Mandzukic, Higuain.
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, De Sciglio, Benatia, Marchisio, Costa, Sandro, Matuidi, Barzagli, Howedes, Sturaro.
Allenatore: Allegri
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Ammoniti: Quagliarella, Ferrari, Linetty, Ramirez (S); Bernardeschi, Rugani, Pjanic (J)
Spettatori: 12.113 paganti, incasso lordo euro 446.450, 16.513 abbonati (+ 160 mini abbonamenti), rateo 166.955,44 euro (+2.357,50 mini abbonamenti).