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Racconta il libro, quattro incontri con Wlodek Goldkorn a Palazzo Ducale

Incomincia oggi il ciclo di appuntamenti per riscoprire lo strumento "romanzo"

Wlodek Glodkorn

Genova. Inizia il ciclo di incontri di Palazzo Ducale, realizzato in collaborazione con il Centro Culturale Primo Levi, per sondare e indagare la nostra società, attraverso uno degli strumenti più potenti della civiltà, il romanzo

Il romanzo, forse il più riuscito prodotto della modernità, fin dai suoi esordi non solo è in crisi, ma racconta e per certi versi documenta la stessa crisi della modernità e in fattispecie della società borghese.

Palazzo Ducale ha scelto quattro romanzi, quattro testi che tentano di narrare il dissolvimento di un mondo, o l’impatto della modernità sulle vite degli individui e infine il dissolvimento dei legami tra le persone; per raccontare il nostro mondo.

Si comincia da Anna Karenina, il classico in cui si parla della felicità e amore familiare, ma anche dell’impatto che la modernità con le sue macchine, i suoi treni, il suo lato “meccanico” esercita sulla Russia. Si prosegue con La montagna incantata, un grande romanzo dove la malattia, il sanatorio sono una potente metafora della condizione umana, e dove l’idea della trasparenza e della verità viene messa al confronto con l’etica e l’ideologia intesa come sogno utopico.

Segue America di Kafka, la modernità al suo apice, con risvolti comici. Si conclude con Divorzio tardivo di Yehoshua, modernità come dissolvimento dei rapporti personali e come un testo polifonico. Wlodek Goldkorn è stato a lungo responsabile culturale dell’Espresso. E’ giornalista e scrittore, autore tra gli altri di Il guardiano. Marek Edelman racconta; La scelta di Abramo. Identità ebraiche e postmodernità e Il bambino nella neve.

Wlodek Goldkorn è stato a lungo responsabile culturale dell’Espresso. E’ giornalista e scrittore, autoretra gli altri di Il guardiano. Marek Edelman racconta; La scelta di Abramo. Identità ebraiche e postmodernità e Il bambino nella neve.

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