Genova. “All’inizio abbiamo pensato a un attentato. Questa estate eravamo a Barcellona quando c’è stato l’attacco alla Rambla. Poi abbiamo capito che il terrorismo non c’entrava nulla”. E’ il racconto di di un giovane originario di Varese, che ieri sera ha assistito al lancio di oggetti da parte di un residente in piazza Grillo Cattaneo, nel centro storico di Genova, adiacente a via San Bernardo, verso i ragazzi che affollavano le strade nella notte di Halloween. A essere colpita proprio la sua fidanzata, una ventenne.
“La mia ragazza – prosegue il testimone – è stata colpita con una pietra di circa 15 centimetri di diametro. Per fortuna il masso le è arrivato sul piede, rompendoglielo, ma poteva finire davvero male”.
“Tutto è iniziato poco dopo l’una – prosegue il ragazzo – quando siamo arrivati dentro la piazzetta. C’era un gruppo di altre persone ma nessuno stava facendo schiamazzi. A un certo punto abbiamo sentito una bottiglia che si rompeva e il gruppetto si è allontanato. Noi siamo rimasti a chiacchierare con un tono di voce basso, quando ci è arrivata addosso la pietra. A quel punto abbiamo chiamato i soccorsi e i carabinieri. Mentre aspettavamo ci sono arrivate addosso alcune bottiglie e così siamo andati via”.
L’uomo che avrebbe lanciato gli oggetti, forse dalla finestra di casa, non è ancora stato identificato. “I carabinieri ci han detto che era complicato risalire all’autore. Speriamo però che lo prendano”. I ragazzi, che erano in vacanza nella riviera di levante, hanno indicato ai militari due palazzi da cui potrebbe essere partito
il lancio.