Genova. “Nessuno ha in mente le ronde, come è stato sostenuto da qualcuno, ma piuttosto delle sentinelle che monitoreranno la Movida in Centro Storico”. Con queste parole Stefano Garassino è tornato sullo scottante tema della difficile convivenza tra vita notturna, abitanti e esercenti dei vicoli genovesi.
Lo spunto arriva da un articolo 54 di Cristina Lodi, Partito Democratico, che ha chiesto le intenzioni della giunta per intervenire nella zona di piazza Sarzano, San Bernardo e vico Biscotti, nei giorni scorsi teatro di episodi limite. “Domani abbiamo un incontro in Prefettura – ha risposto l’assessore – ma noi abbiamo già rafforzato l’interforce per il controllo nei caruggi”.
Torna poi sulla polemica dei giorni scorsi, scatenata dalla dichiarazioni del sindacato di Polizia che si è scagliato contro l’ipotesi di “ronde”: “il nostro dialogo con l’Associazione Carabinieri – ha sottolineato Garassino – è finalizzato ad avere degli osservatori, delle “sentinelle” che monitorano la movida per poi eventualmente chiamare le forze operative in caso di necessità”.