Serie d

Lavagnese tenace: la corazzata Sanremese costretta al paririsultati

I bianconeri sfiorano il colpaccio e recriminano per un rigore non concesso. Ligorna ko a Forte dei Marmi. Sestri Levante brutto e battuto

Varie Sport

Fine settimana amaro per le  genovesi impegnate nel campionato di Serie D con la sola Lavagnese a punti contro la corazzata Sanremese, in uno degli scontri diretti per i primi posti di una competizione che si sta rivelando sempre più combattuta. Infatti la dodicesima giornata (undicesima per bianconeri e Ligorna che attendono di recuperare il derby sospeso dopo poco più di mezzora di gioco), vede nuovamente il Ponsacco in vetta, grazie proprio alla Lavagnese che blocca i matuziani sull’1-1.

I biancocelesti giocano meglio in avvio cercando da subito di indirizzare i ritmi partita a proprio favore, ma alla prima disattenzione i padroni di casa si dimostrano cinici e colpiscono: Barsotti crossa, Croci conclude di testa con una bella torsione spedendo la palla nell’angolo lontano, 1-0 e pubblico in delirio al “Riboli”.

Nel secondo tempo i locali sembrano entrare con un altro piglio ed effettivamente tengono meglio il campo per oltre venti minuti, sfiorando il raddoppio con Basso e Fonjock, mentre gli ospiti si affidano alla vitalità e alle proposizioni di Scalzi, poco preciso, però. Proteste vibranti dei bianconeri poi per una sorta di “muro” fatto da ben due difensori su Brusacà che li aveva bruciati in velocità in area. Per l’arbitro non c’è nulla e allora arriva anche la rete del pari di Falomi che è pronto e fortunato a ritrovarsi la respinta di Nassano su un tiro di Caboni. Finisce 1-1, risultato nel complesso giusto con la Lavagnese che sa soffrire e strappa un punto che allunga la striscia positiva dei bianconeri.

Torna nel baratro il Sestri Levante che forse si era illuso, dopo la bella partita giocata contro il Valdinievole Montecatini, di aver trovato la quadra. Invece a Rignano sull’Arno i rossoblù vengono mandati al tappeto facendo l’ennesimo passo indietro sia in classifica che in prestazioni sul campo.

Verdiblù più motivati, organizzati e quadrati sul prato verde, e dal primo minuto la differenza si vede con Montaguti scatenato sulla sinistra. Al 13° la prima occasione corsara con Angelotti che su punizione non inquadra la porta. Ma i padroni di casa tengono il campo meglio, e danno l’impressione di poter far male quasi ad ogni discesa nella metà campo sestrese.

Il gol dei toscani arriva al 30° quando Leo, salito dalla difesa per un calcio piazzato, interviente in modo vincente sulla punizione battuta da Castiglione dalla sinistra. I corsari invece di reagire, crollano psicologicamente, e si fanno travolgere dagli avversari che tre minuti dopo raddoppiano proprio con Castiglione che raccoglie la sfera messa in mezzo dalla fascia e gira in porta battendo Confortini.

Nel secondo tempo il Sestri prova a rientrare subito in gara, ma Gonzales da ottima posizione sciupa il possible 2-1. Così sono i padroni di casa che ne approfittano e al 58° sugellano una netta supremazia con Privitera che sfrutta il disastro difensivo che regala la palla all’avversario, mette in mezzo per Pagnotta che può comodamente battere Confortini per il tris dei padroni di casa. Il gol della bandiera lo firma Angelotti che calcia una delle sue punizioni velenose e manda in bambola Burzagli, estremo difensore toscano, che incassa un gol che comunque non cambia quanto visto in campo.

Ko anche per il Ligorna che viene sconfitto di misura dal Real Forte Querceta. Una sconfitta che brucia per i biancoblù sia per quanto visto in campo, che per la classifica nella quale i versiliesi riescono a superare proprio i genovesi, scalzandoli dal settimo posto. Soprattutto, però brucia la rete subita da Gentili al 45°, quando il primo tempo era ormai quasi finito, ma si sa che nel calcio non ci si può distrarre.

La partita probabilmente si sarebbe potuta anche concludere con un pareggio, ma il gol subito grazie ad un gran colpo di testa del difensore toscano mina le certezze dei genovesi e li innervosisce, tanto che Zunino viene espulso per proteste, tegola non da poco visto che essendo il capitano dovrà star fuori per due giornate.

Nel prossimo turno i biancoblù sono chiamati alla grande prestazione visto che a Genova arriverà il Seravezza Pozzi, ovvero una delle pretendenti al titolo finale. Trasferta più abbordabile sulla carta per la Lavagnese che affronterà il Ghivizzano dell’ex Di Paola. Terzo scontro diretto per il Sestri Levante che attende al “Sivori” l’Argentina ultima in classifica. Partita che vede i corsari favoriti, ma dopo l’ultima giornata guai pensare di avere già vinto.

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