Genova. Poco dopo le 16 a Multedo, vicino all’ingresso dell’autostrada, momenti di paura: un’auto, rubata, ha forzato un posto di blocco dei carabinieri. L’auto ha speronato la macchina in borghese dell’arma. I militari a quel punto, per fermarla, hanno esploso alcuni colpi di pistola, almeno cinque.
Sul posto sono subito arrivate due ambulanze, carabinieri e polizia, quest’ultima giunta in rinforzo. L’auto, una Yaris Grigia rubata, è stata abbandonata con i vetri infranti dai colpi d’arma da fuoco mentre i malviventi sono fuggiti a piedi. Sarebbero di nazionalità albanese.
E sono proprio i carabinieri ad essere rimasti feriti nell’operazione. Due militari e una maresciallo donna, travolti dall’auto rubata. La donna è stata ferita alle gambe ma le sue condizioni non sono gravi come apparso in un primo momento.
I due ladri, probabilmente topi d’appartamento, non italiani, sono fuggiti a piedi facendo perdere, almeno al momento, le loro tracce. Sono ricercati da diversi uomini delle forze dell’ordine che hanno diramato una avviso di ricerca per “uomini potenzialmente armati”. I malviventi avrebbero colpito alcuni giorni fa nella zona di Sciarborasca, alle spalle di Cogoleto.
Al vicino campo sportivo Signorini, quando è avvenuto l’episodio, era in corso l’allenamento del Genoa che è stato sospeso in via precauzionale. “Abbiamo sentito delle esplosioni, come dei petardi, non abbiamo capito cosa fosse – ha riferito un dirigente della società rossoblù – Abbiamo sentito anche un rumore di auto che sgommavano e sbattevano. Nessuna paura, più che altro curiosità”.