Genova. “Oggi avrebbero dovuto iniziare i lavori per Iit a Erzelli, ma ieri è arrivato il ricorso della seconda ditta e siamo in attesa che il Tar ci convochi”, Roberto Cingolani, direttore scientifico dell’Iit, l’Istituto italiano di tecnologia di Genova Morego, esordisce con una nota amara agli Stati generali dell’economia, durante la tavola rotonda dedicata all’high tech.
Cingolani dice: “Ho totale rispetto delle istituzioni e del Tar e aspetto fiducioso indicazioni, ma speravo a fine 2018 di completare il centro. Finché non ho una risposta chiara posso dire che abbiamo fatto solo un bel disegno”. Per quanto riguarda il progetto generale Cingolani spiega che “la speranza sarebbe consegnare al 2019 il quartier generale di Iit completo nelle sue tre nuove entità”. Ovvero il grande laboratorio di Morego dove si sviluppano tecnologie convergenti, il centro di tecnologie sull’essere umano che stiamo costruendo a Erzelli e il polo di robotica che sarà a breve messo in piedi nel nuovo edificio di San Quirico.
Inoltre Iit sta lanciando la diciottesima company sulla retina artificiale. Ancora: “Con la Regione stiamo elaborando un grande programma in cui si disegnano insieme tecnologie che vanno in clinica, tutte cresciute nei nostri laboratori – rivela – e potremmo diventare un modello assolutamente unico, tecnologia in clinica prima che in
ospedale”.