Genova. Inizieranno a ottobre 2018 con il lotto propedeutico, per permettere i successivi lavori di scavo, i cantieri della cosiddetta Gronda di Ponente. Lo ha detto Alberto Selleri, di Aspi e Autostrade per l’Italia nel corso del tavolo sulle infrastrutture agli Stati generali dell’economia, in corso a palazzo Ducale.
Sarà il primo dei dieci lotti dell’opera – l’Opera Mare – e servirà anche per allargare, con il materiale di risulta della gronda, la pista dell’aeroportuale che, oggi, opera in deroga per quanto riguarda gli spazi in larghezza.
Selleri ricorda che per la Gronda ci sono 10 anni di tempo per poterla realizzare, tanto durerà la convenzione, con il ministero. Che ha chiesto di accelerare i tempi sull’apertura del tratto tra Genova Ovest e Genova Est (“Abbiamo avviato uno studio per poter capire come fare”, ha sottolineato l’addetto ai lavori)
La Gronda di Genova è l’opera più importante nel panorama italiano ed europeo, un’opera da 4,3 miliardi per 10 lotti. Aspi ha 11 mesi di tempo per presentare le prime tranche del progetto esecutivo. Dopodiché partiranno le gare, del lotto dal secondo in poi, che saranno pronte alla fine del 2018.