Très belle!

“Genòva” conquista i giramondo francesi: il video di Siège Hublot è già tormentone social

Online da qualche giorno, apprezzato anche dagli stessi genovesi - nonostante qualche cliché di troppo - il lavoro del giornalista di viaggi Jean Michel Dufaux

Bruco, il degrado del fratello minore

Genova. Siège Hublot in francese significa “posto vicino al finestrino”. Quello più ambito da chi, durante un viaggio, voglia godersi e scoprire il panorama. Ed è anche il nome di un blog in lingua francese piuttosto conosciuto oltralpe e in Canada.

Il volto di Siège Hublot, Jean-Michel Dufaux, è stato a Genova, recentemente, nell’ambito di un più ampio viaggio tra Italia e Francia del Sud e ha girato, con una videocamera portatile, un video che racconta in poche parole e tante immagini gli aspetti che più lo hanno affascinato della città: Gênes o Genòva, come la chiama lui. Sì, con l’accento sulla “o”, dove non dovrebbe stare.

Ma un piccolo errore di pronuncia si può facilmente perdonare a chi, comunque, si prodiga in complimenti nei confronti tanto dei panorami da Castelletto e Boccadasse, quanto degli spazi del Porto Antico e della magia del centro storico. “La bellissima città di Genòva – dice Dufaux – che non è simile a Roma, né a Firenze o Venezia, ma è da scoprire, una città speciale”.

“Charme” è una delle parole d’ordine del blog francese nel descrivere La Superba. Uno charme che il viaggiatore 2.0 trova nel perdersi tra gli stretti caruggi, ad ammirare i palazzi nobiliari e ad apprezzare la cucina e lo stile di vita. “Con il grigio invernale che avanza, questo video vi farà venire voglia di prenotare”, azzarda il francese. Certo, in questi giorni non che il grigio non abbia invaso anche la Liguria…

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.