Genova. E’ nato a Genova lo scorso giugno, dal 23 ottobre è stato allargato anche ai tre consigli di fabbrica tedeschi di Arcelor Mittal e ora punta ad allargarsi agli stabilimenti del gruppo franco-indiano in Francia e Belgio per arrivare a un vero sindacato europeo.
Si tratta del coordinamento europeo dei consigli di fabbrica della siderurgia che riunisce delegati della Fiom Ilva di Genova e della federazione tedesca Ig Metall di Brema, Amburgo, Duisburg, Eisenhüttenstadt di ArcelorMittal e della ThyssenKrupp. Il coordinamento sta seguendo da vicino il processo di acquisizione dell’Ilva da parte di ArcelorMittal e oltre alla “piena solidarietà ai lavoratori” esprime in nota “preoccupazione per i livelli occupazionali e il futuro degli impianti ArcelorMittal in Germania” con la conseguente “richiesta di un piano industriale europeo per il gruppo ArcelorMittal”.
Il coordinamento che sta organizzando a Genova un appuntamento per inizio dicembre si dà come obiettivo quello di “andare verso un vero sindacato europeo, che coordini e colleghi le lotte a livello europeo e difenda gli interessi immediati e futuri di tutti i lavoratori”.