Bogliasco. La pallanuoto femminile assegna questo fine settimana il suo primo trofeo stagionale. Da oggi a domenica, nella piscina del centro federale di Ostia, andrà infatti in scena la fase finale della Fin Cup, manifestazione parallela alla Coppa Italia che ha avuto il suo prologo ad inizio ottobre con i turni di qualificazione.
Per le bogliaschine il girone eliminatorio non sarà una passeggiata, dal momento che le avversarie si chiamano Padova, Catania e Florentia, ossia le prime due dell’ultimo campionato oltre alla matricola toscana. Un raggruppamento davvero tosto, considerando che soltanto due squadre accederanno alle semifinali, incrociandosi con le qualificate dell’altro girone, mentre la terza e la quarta classificata scenderanno nel torneo di consolazione.
“Partendo dal presupposto che tutte le gare sono da vincere sempre – afferma il coach bogliaschino Mario Sinatra – non nascondo che questo torneo per noi sarà soprattutto un’occasione per crescere e per testare i progressi delle mie ragazze. A tal proposito lascerò a casa Dufour e Rambaldi e porterò con noi alcuni elementi delle giovanili, come Bettini, Imperatrice e Mauceri, per inserirle gradualmente in prima squadra”.
Sarà quindi un Bogliasco sperimentale, ma non per questo meno ambizioso, quello che giocherà da oggi nel Lazio. Reduci da un ottimo avvio di campionato, con 7 punti conquistati nelle prime tre giornate, le levantine vogliono continuare a fare bene anche nella terza competizione nazionale. “Questo appuntamento giunge in un momento ideale del calendario – prosegue Sinatra –. In campionato abbiamo iniziato bene ma abbiamo bisogno ancora di lavorare per continuare a crescere. Il girone che ci attende non è certo semplice ma credo che anche altre squadre approfitteranno di questo evento per fare un po’ di esperimenti. Quindi possiamo dire la nostra”.
Se la collocazione della manifestazione viene considerata ideale dal tecnico ligure, altrettanto non può essere il suo giudizio riguardo al calendario di un evento che costringerà le atlete a scendere in vasca cinque volte nell’arco di 72 ore. “Dal punto di vista prettamente fisico – conclude Sinatra – il giocare tante gare una dietro l’altra rappresenta un importante test. Ma sotto l’aspetto spettacolare penso invece che non sia assolutamente la formula migliore. Non esiste in nessun altro sport di squadra che si giochino cinque gare nell’arco di due giorni. E’ indubbio che così facendo cresce la fatica degli atleti e contestualmente diminuisce lo spettacolo. A tutto scapito di chi vorrebbe dare maggiore visibilità alla nostra disciplina. Non è la prima volta che ciò accade ma forse sarebbe il momento di ripensare un po’ a questo aspetto“.
Il Bogliasco scenderà in vasca oggi alle ore 19,40 contro le campionesse d’Italia del Padova, mentre domani affronterà prima il Catania (13,30) quindi la Florentia (19,40). Sabato le semifinali, il cui orario d’inizio dipenderà dal piazzamento ottenuto nel girone preliminare. Domenica le finali.