Rapallo. Fin Cup 2017, il Rapallo Pallanuoto approda alla finale per il terzo posto. Le gialloblù non sono riuscite ad avere la meglio sull’Ekipe Orizzonte, affrontata oggi pomeriggio in semifinale al centro federale di Ostia, sede della final eight della competizione.
Finisce 8-11 per l’Orizzonte, con le catanesi che chiudono il primo tempo in vantaggio di 2 lunghezze e poi gestiscono fino alla sirena malgrado il Rapallo, galvanizzato dalla vittoria di ieri contro la SIS Roma, venda cara la pelle. Per le liguri in gran spolvero Silvia Avegno con cinque reti realizzate; a segno anche Laura Van der Graaf e Carolina Marcialis.
L’Ekipe ipoteca la finale con il break d’apertura di 3-0 realizzato con due reti di Aiello, tra cui una bella sciarpa, e un posizionato di Bianconi. A 14″ dalla sirena Van der Graaf accorcia approfittando dell’espulsione temporanea del portiere Palm, ma nel secondo parziale l’Orizzonte alimenta il vantaggio con Van der Sloot, su assist involontario di Marcialis, che aveva recuperato il pallone prima di servirlo incautamente verso il portiere, e Bianconi, lanciata in due tocchi in controfuga per il 5-1.
Rapallo torna sotto con una sbracciata di Marcialis e la superiorità numerica finalizzata da Avegno che porta al cambio campo sul 5-3. Nella seconda parte di gara il team di Catania si stacca ulteriormente. Vanno a segno in superiorità numerica Ioannou, Avegno e Aiello; poi Bianconi doppia in controfuga il Rapallo (8-4), che rientra con Avegno, in più, e risponde con Van der Graaf (9-6) alla replica di Grillo, ancora in superiorità numerica.
In apertura di quarto tempo il Rapallo spreca la possibilità di andare sul meno 2 con Gragnolati che colpisce il palo su rigore; sul capovolgimento Van der Sloot la mette all’incrocio dalla distanza, ma Avegno risponde per alimentare la speranza con oltre cinque minuti effettivi da giocare, che però non vengono sfruttati. Così, ad un minuto dalla sirena, Bianconi trasforma il rigore dell’11-7, cui segue in superiorità numerica il quinto gol di Avegno, migliore marcatrice della partita, per l’11-8 conclusivo.
“Purtroppo abbiamo commesso nuovamente l’errore di partire con un approccio sbagliato al match: calo di concentrazione iniziale, Orizzonte avanti 3-0 e non siamo più riusciti a recuperare il distacco. Peccato – commenta il tecnico Luca Antonucci -. Ad ogni modo sono soddisfatto: giocarci l’ingresso alla finale per il primo posto contro una squadra ben attrezzata come il Catania è stato importante per la crescita della squadra, quindi bene così“.
Nonostante la sconfitta in semifinale, è positivo il cammino che ha portato il Rapallo a giocarsi l’accesso alla finalissima. Dopo una partenza in salita nella fase a gironi con la sconfitta per mano del Milano, le gialloblù si sono immediatamente riscattare andando a vincere contro il Cosenza e riuscendo ad avere la meglio nella difficile sfida con le giallorosse della SIS Roma: risultato, quest’ultimo, che ha proiettato il Rapallo in testa al girone A e, per regolamento, all’incrocio in semifinale con la seconda classificata del girone B, ossia le catanesi di Martina Miceli.
Domani, domenica 12 novembre, Lavi e compagne affronteranno la perdente dell’altra semifinale, ovvero il Plebisicito Padova, battuto 9-6 dalla SIS Roma. Il match che vale la medaglia di bronzo è in programma alle ore 12,10.
Il tabellino:
Rapallo Pallanuoto – L’Ekipe Orizzonte 8-11
(Parziali: 1-3, 2-2, 3-4, 2-2)
Rapallo Pallanuoto: Lavi, Zanetta, Gragnolati, Avegno 5, Marcialis 1, Sessarego, D’Amico, Giustini, Van der Graaf 2, Cuzzupè, Genee, Gagliardi, Gaetti. All. Antonucci.
L’Ekipe Orizzonte: Palm, Ioannou 1, Garibotti, Bianconi 4, Aiello 3, Grillo 1, Santapaola, Marletta, Van der Sloot 2, Morvillo, Riccioli, Lombardo, Schillaci. All. Miceli.
Arbitri: Calabrò e Frauenfelder.
Note. Nessuna uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Rapallo 5 su 7 più 1 rigore fallito, Orizzonte 3 su 5 più 1 rigore realizzato. Ammonito Antonucci nel quarto tempo.