Bogliasco. Sconfitta di misura per il Bogliasco all’esordio nella fase finale di Fin Cup. Al cospetto delle tricampionesse d’Italia in carica del Padova, le biancoazzurre cedono 9-8 dopo aver chiuso il terzo parziale avanti di un gol.
Nonostante una formazione giovanissima, priva delle veterane Dufour e Rambaldi, lasciate a casa per scelta tecnica, e dell’infortunata Carola Maggi, le ragazze condotte da Sinatra tengono ampiamente testa alle fortissime venete.
Eppure dopo otto minuti di gioco la gara sembra già chiusa. Padova, trascinata da Queirolo, chiude infatti il primo tempo avanti 3-0, anche grazie ad una rete giunta ad un solo secondo dalla sirena. Il distacco patavino aumenta in avvio di secondo quarto, quando alla prima rete ligure firmata Zimmerman seguono due marcature ravvicinate di Savioli. In meno di due minuti però la doppietta di Cocchiere e la rete in superiorità di Millo riaprono la partita.
Padova riallunga dopo il cambio vasca ancora con Savioli, ma Zimmerman, due volte, e Trucco in superiorità sentenziano il clamoroso sorpasso. Sforzo vanificato nel quarto conclusivo, quando le campionesse tricolori prima pareggiano i conti e poi prendono il largo con una doppietta di Nencha ed il quarto squillo di serata di Queirolo. Il gol che dimezza lo svantaggio e fissa il punteggio sul 9-8 arriva a fil di sirena ad opera di Boero, troppo tardi per alimentare le residue speranze bogliaschine.
Domani le bogliaschine cercheranno una difficile qualificazione alle semifinali; il primo impegno sarà alle ore 13,30 con l’Orizzonte Catania, che oggi ha vinto 8-4 con la Florentia.
Il tabellino:
Plebiscito Padova – Bogliasco Bene 9-8
(Parziali: 3-0, 2-4, 1-3, 3-1)
Plebiscito Padova: Teani, Meggiato, Savioli 3, Gottardo, Queirolo 4, Casson, Millo, Dario, Sohi, Mazzolin, Nencha 2, Cardillo, Giacon. All. Fasano.
Bogliasco Bene: Malara, Viacava, Zimmerman 3, Bettini, Trucco 1, Millo 1, Maggi, Rogondino, Boero 1, Mauceri, Cocchiere 2, Casey, Imperatrice. All. Sinatra.
Arbitri: Collantoni e Zedda.
Note. Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Padova 2 su 9, Bogliasco 1 su 7.