Ricercata

Falsa commercialista irreperibile per sottrarsi a processo. Marito arrestato patteggia 34 mesi per bancarotta

Da sei mesi la procura di Genova la cerca per poterla processare per bancarotta fraudolenta

Tribunale di Genova
Foto d'archivio

Genova. Da sei mesi la procura di Genova la cerca per poterla processare per bancarotta fraudolenta, dopo che il marito è finito in carcere. Lei, Paola Gottardi, falsa commercialista, in realtà segretaria, da aprile è irreperibile. Il marito, Alberto Decreti, oggi ha patteggiato due anni e dieci mesi di carcere davanti al gup Claudio Siclari.

L’inchiesta è deflagrata lo scorso aprile quando il procuratore aggiunto Francesco Pinto chiede l’arresto di Decreti. L’uomo, secondo l’accusa, avrebbe gestito un negozio di abbigliamento sportivo a Genova tramite una società. L’azienda fallisce ma i coniugi riescono a “nascondere” i soldi al curatore fallimentare. Vendono un immobile e trasferiscono altrove i soldi della vendita, fanno sparire auto, un conto corrente con oltre 150 mila euro. Ad aprile Decreti finisce in carcere (adesso si trova agli arresti domiciliari), mentre la moglie da quel momento diventa irreperibile.

La coppia è nota anche ad altre procure italiane. A Trento, per esempio, la Gottardi era stata indagata per appropriazione indebita per avere sottratto 271 mila euro all’Associazione volontari trasporto infermi di Madonna di Campiglio e 150 mila euro dallo studio del commercialista dove lavorava come segretaria. Quei soldi, secondo i pm di Trento, sarebbero finiti nella società del marito.

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