10 domande

Città Metropolitana, Usb “sfida” Bucci con una lettera aperta.

Sedi istituzionali e palazzi del governo
Foto d'archivio

Genova. Con una lettera aperta a Marco Bucci Sindaco della Città Metropolitana e Adolfo Olcese consigliere delegato al personale i sindacati della Federazione USB-P.I. Città Metropolitana di Genova lanciano un appello per la tutela dei lavoratori.

“Le consultazioni che hanno eletto i nuovi organismi ci sono state il 6 ottobre ,oltre 40 giorni fa – spiega il sindacato nella nota – ma i lavoratori della Città Metropolitana stanno ancora aspettando che il loro sindaco e il loro assessore si presentino. Ad oggi nemmeno una parola di cosa intendono fare e come intendono governare uno degli enti più grandi della Liguria con oltre 500 dipendenti”.

“Abbiamo il dubbio che non conoscano ne i loro compiti ne le funzioni che dovranno governare ne la storia degli ultimi sei anni della Città Metropolitana – prosegue la lettera – ci aspettavamo almeno un omaggio a chi ha contribuito in maniera determinante, pagando anche di tasca propria, alla messa in sicurezza della Città Metropolitana di Genova”.

Dal sindacato Usb, quindi vengono fatte 10 domande alla nuova amministrazione

1. Come si pensa di potenziare i servizi che l’Amministrazione deve erogare ai cittadini?

2. Le risorse sono sufficienti anche per il 2018 ?Come stiamo a disponibilità di cassa? I progetti di svendita dal patrimonio immobiliare sono ancora attuali?

3. Quando si intende partire con un piano di assunzioni che ringiovanisca l’età media dei dipendenti e alleggerisca carichi di lavoro che in molti uffici sono diventati insostenibili ?

4. Ad oggi come è la situazione e quale futuro per i lavoratori dei Centri per l’Impiego e per quelli degli appalti?

5. In questi giorni si sta svolgendo la trattativa per il rinnovo contrattuale del nostro comparto, e vorremmo sapere se i soldi che serviranno per il pur ridicolo aumento salariale previsto sono stati accantonati.

6. Come pensano di evitare l’ulteriore taglio del fondo per la produttività che sarà falcidiato dalle norme per il pagamento degli incentivi di progettazione?

7. Cosa ne pensano delle modalità che i responsabili del personale hanno usato per comunicare ai lavoratori della viabilità che il loro orario sarà cambiato dal 1 gennaiosenza nemmeno ascoltare se c’erano delle proposte che meglio venivano incontro alle esigenze della direzione Lavori Pubblici?

8. Cosa ne pensano del fatto che sono state bloccate le tessere di polizia stradale assegnate a una parte di lavoratori dell’ente e che il fatto impedisce a molti uffici di operare correttamente causando un danno all’amministrazione?

9. Cosa ne pensano delle modalità utilizzate per accettare o meno le domande di mobilità esterna da parte di lavoratori che hanno individuato lavori che li motivano di più?

10. Quando inizierà la trattativa per il Decentrato 2017 considerato che ormai siamo a fine anno?

“I lavoratori della Città Metropolitana sono gli unici che con grande abnegazione,impegno,orgoglio e dignità hanno contribuito a salvare i servizi che l’Amministrazione eroga e a presidiare il territorio. Se qualcuno pensa che sia possibile dare un futuro all’ente senza fare i conti con loro – concludono – sbaglia completamente strategia.I lavoratori hanno dimostrato anche tutta la loro capacità di lottare in questi lunghi anni di crisi e non si fermeranno, in difesa del proprio posto di lavoro, del proprio salario e dei servizi pubblici sempre più a rischio chiusura o privatizzazione”.

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