Genova. Oltre 200 negozi, soprattutto nel centro cittadino, ma anche nelle delegazioni, aderiscono oggi al Black Friday, la giornata di super sconti, importata dagli Stati Uniti e che a Genova, quest’anno, è organizzata in maniera “ufficiale” da Comune e associazioni di categoria.
Occhio ai prezzi: gli sconti saranno tra il 20% e il 50%, difficile che si propongano tagli più alti – siamo in altissima stagione, praticamente già in periodo natalizio – e i negozianti non avranno l’obbligo della doppia prezzatura. Una deroga alla legge nazionale in materia per permettere – spiegano Ascom e Confesercenti – di organizzare l’iniziativa in poche ore.
I negozi di Genova che aderiscono al Black Friday saranno contraddistinti da locandine e palloncini in nero e fucsia. Alcuni Civ del centro, come Luccoli e Cesarea, accompagneranno la giornata con eventi come merende in piazza o l’accensione delle luci di Natale. Tra De Ferrari e Fontane Marose, gospel e danza.
Quest’anno anche il lancio di un servizio di trasporto pubblico ad hoc: si chiama “Giro Centro” la linea Amt attiva dalle 17 alle 23 e che si sposterà ogni 10 minuti da piazza Tommaseo a Corvetto, attraverso il centro. La metropolitana, invece, farà servizio prolungato fino alle 23. Sperimentazioni che, in caso di buona riuscita, potrebbero diventare servizi stabili.
Sullo sfondo di un’iniziativa – quella genovese – che punta a valorizzare i piccoli negozi di prossimità, ci saranno – come da diversi anni a questa parte – i maxi sconti delle grandi catene commerciali, oltre a quelli reperibili sui siti internet: viaggi aerei, vinili, abiti vintage, arredamento, coupon di servizi, cibo. Senza contare il colosso Amazon, che propone prezzi speciali già da alcuni giorni ma che, nel Nord Italia, dovrà fare i conti con lo sciopero dei lavoratori del centro di smistamento di Piacenza. Oltre 3500 persone incroceranno le braccia proprio oggi, e rifiuteranno gli straordinari fino al 31 dicembre, se non avranno un aumento salariale.