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Amanti del tartufo? Quest’anno niente Langhe: nel centro storico arriva Tartufando

Dal 17 al 19 novembre nei ristoranti e per le strade dei civ Sarzano e Sant'Agostino: menù speciali, eventi, iniziative per i bambini

Bruco, il degrado del fratello minore

Genova. Dici tartufo e pensi a Piemonte, o Toscana. Non si tratta certo di un alimento strettamente di tradizione ligure costiera (ma esiste comunque un’interessante produzione nella zona della Val Bormida). Tuttavia, il paradiso per gli amanti di questo prestigioso tipo di fungo (ebbene sì, è un fungo ipogeo, non un tubero) sbarca nel centro storico di Genova per la prima edizione di Tartufando.

Sarà eccezionalmente introdotto nei menu di diversi ristoranti del Civ di Sarzano e Sant’Agostino durante un evento lungo ben 3 giorni, dal 17 al 19 novembre. Tutto il quartiere si mobilita con Menu e piatti Street Food dedicati al “re tartufo”. “Importante è iniziare a lavorare tutti insieme – dice Matteo Zedda, presidente del civ Sarzano e Sant’Agostino – il civ è il contenitore promotore di una serie di iniziative che inaugurano con Tartufando. Siamo una realtà che riesce a fondere l’anima commerciale di quest’area del centro storico e quella abitativa: negozi, botteghe, università e abitazioni private oltre che tantissime attività di ristorazione che, in quest’occasione, intendono aprire alla cittadinanza così come ai turisti e agli ospiti che sempre più frequentano la nostra amata Città”.

“Tartufando, primo evento dedicato a Genova, farà da apripista a una serie di iniziative che organizzeremo e ospiteremo all’interno del Civ – continua Zedda – basti ricordare la collaborazione con il Mercatino di San Nicola, grande new entry sul territorio del Civ di Sarzano e Sant’Agostino” conclude Zedda. Mentre si pensa già alla sorpresa di Capodanno, il Civ si sta muovendo velocemente per rendere effettivo il progetto di pedonalizzazione di Piazza Sarzano.

Bruco, il degrado del fratello minore

Come funziona. Tartufando è una manifestazione aperta a tutti che si svolgerà sia sul luogo pubblico (piazze, giardini, location specifiche all’interno del civ di Piazza Sarzano e Sant’Agostino) che all’interno delle attività commerciali di ristorazione tradizionale o vendita al dettaglio che hanno aderito al progetto della prima edizione.

Tartufando propone un itinerario che permette di gustare tutte le prelibatezze proposte scoprendo le bellezze del Civ: si consiglia di intraprendere la degustazione da Porta Soprana, luogo dove si troverà il primo stand di Tartufando e si potranno ricevere tutte le info in merito (brochure, volantini) oltreché la mappa dettagliata dei punti di interesse e dei locali che parteciperanno a Tartufando 2017.

Ogni esercizio partecipante proporrà:

1 Piatto “best of” ovvero il famoso piatto forte su cui ogni ristorante o attività punterà la propria personale idea di declinazione del tartufo.
1 Menù dedicato al tartufo, disponibile all’interno del locale; una proposta più ampia e tematica, che vedrà scatenare la fantasia degli chef e dei produttori.
1 proposta Street Food, declinata a degustazione, proprio per dare la possibilità di intraprendere più percorsi gastronomici assaggiando più offerte da parte di diversi locali.

Inoltre, come indicato nella mappa di Tartufando 2017, saranno presenti diversi stand dedicati alla vendita diretta di tartufi e prodotti a esso abbinati, coordinati da produttori e fornitori che guideranno gli interessati tra i carruggi del percorso dedicato al gusto.

Eventi collaterali e iniziative per i bambini. L’organizzazione di Tartufando ha pensato anche ai più piccoli, offrendo gratuitamente una serie di interessanti iniziative per permettere di gustare le prelibatezze dell’offerta gastronomica in totale libertà: ecco di seguito l’intrattenimento previsto durante le tre giornate di manifestazione, con laboratori e intrattenimento dal pomeriggio (bimbi) alla sera (musica live). Per partecipare ai laboratori NON è necessaria la prenotazione, basta presentarsi presso i Giardini Luzzati a partire dall’ora indicata di seguito. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.

1 Animazione per bambini in piazza:
Sabato 18/11/2017, dalle 15,30
“Il gioco del rispetto” a cura di Piccola Biblioteca – leggere senza stereotipi.

2 Laboratori di ceramica
(Sabato 18/11/2017, dalle 14.30 per circa 90 minuti)
“Sculturiamo un paesaggio” a cura di Marco Scaffini.
Il corso si prefigge lo scopo di illustrare alcune tecniche necessarie per modellare un paesaggio utilizzando la creta. Costruiremo insieme case, alberi, strade, rocce e prati: ogni partecipante realizzerà il proprio paesaggio attraverso la propria interpretazione personale del soggetto. La vera protagonista sarà la creta: essendo un materiale atossico e versatile può essere usato anche dai più piccoli. Tutti i lavori finiti apparterranno ai partecipanti.

3 Laboratorio di riciclo camera d’aria.
(Domenica 18/11/2017, dalle 14.30)
RUOTE CHE PORTANO CHIAVI CHE APRONO – Laboratorio interattivo di riciclaggio di camere d’aria a cura di Andrea Megliola.
Il laboratorio interattivo va ben oltre la semplice creazione di un nuovo manufatto bensì ha la finalità di sensibilizzare i partecipanti in merito all’importanza del riciclo in sé e all’importanza di intraprendere una vita in sintonia con il nostro pianeta. Per questo motivo, si partirà da scarti industriali di difficile smaltimento per arrivare a creare un manufatto personale e personalizzato. Trasformeremo insieme una camera d’aria in un bellissimo e originale portachiavi.

Per i più piccoli, un po’ di “dolcezza” con lo zucchero filato del Signor Alfano, presente in piazza.

Musica dal vivo. Sabato 18 novembre dalle 21e30 presso l’Area Archeologica dei Giardini Luzzati, Bacci del Buono in concerto: un virtuoso della chitarra acustica che strizza l’occhio alla tradizionale scuola di cantautorato genovese; a seguire Agata Jazz Trio, una proposta di intrattenimento che fonde arrangiamenti dal sapore prettamente jazzistico con un retrogusto di pesto 100% Made in Genova.

Per scoprire tutti i menù disponibili e il programma integrale della manifestazione cliccare qui.

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