Tragedia

Agente della Polstrada si uccide in servizio con la pistola di ordinanza

Il pm ha disposto accertamenti sulla pistola, sulla scena, e l'autopsia per chiarire con esattezza la dinamica della morte

polizia stradale polstrada

Genova. Un assistente capo della polizia stradale di Genova Sampierdarena si è ucciso la scorsa notte durante il servizio di pattuglia in autostrada. L’uomo, 45 anni, sceso dalla vettura di servizio, con l’autista gregario al volante, si è allontanato dall’auto con una scusa e poco dopo si è sparato un colpo.

Il pubblico ministero Walter Cotugno ha disposto accertamenti sulla pistola, sulla scena, e anche l’autopsia per chiarire con esattezza la dinamica della morte. Il fascicolo è al momento per “atti relativi” ma nelle prossime ore potrebbe essere ipotizzato il reato di istigazione al suicidio: un atto tecnico per permettere gli accertamenti.

Secondo quanto appreso, l’assistente capo, sposato, avrebbe attraversato un momento difficile dovuto alla morte di alcuni amici, nel giro di poche settimane, e alle condizioni di salute della madre. Gli investigatori stanno cercando di capire se avesse lasciato un messaggio per spiegare il gesto estremo.

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