Genova. Solo l’anno scorso in Italia 60 giovani sotto i 20 anni sono morti a causa di incidenti ferroviari. A Genova la stazione più pericolosa, ovvero, in cui vengono sanzionati più passeggeri che attraversano i binari è quella di Sestri Ponente. Un’abitudine (cattiva) nata in anni di attesa che venisse realizzato un sottopassaggio alla Statale Aurelia. Anche oggi che il sottopassaggio esiste i pendolari balzano attraverso i binari per risparmiare qualche secondo in più.
Il dato è emerso nell’ambito della campagna “Train? To be cool”, una serie di incontri organizzati dalla Polfer con gruppi di giovanissimi. Il progetto si è svolto a Genova, ieri, con i baby calciatori della Sampdoria che, a Bogliasco, hanno incontrato gli agenti della Polizia Ferroviaria.
“Ragazzi attenti al treno e alle stazioni: non attraversare i binari, non oltrepassare la linea gialla lungo i marciapiedi, e attenti all’uso delle cuffie auricolari che non permette di sentire l’arrivo dei convogli”. Gli agenti formati con il supporto di psicologi del Centro di Neurologia e Psicologia Medica del Dipartimento della pubblica sicurezza e docenti di psicologia della Sapienza di Roma hanno incontrato i ragazzi delle leve 2004 e 2005 e le ragazze sotto i 14 anni. Per la prima volta una società calcistica di serie A ha preso parte a un progetto ministeriale sulla sicurezza in ambito ferroviario.
Un mese fa un ragazzo era rimasto ferito a Recco perché attendeva il treno seduto sul marciapiede, mentre a Ronco Scrivia un giovane morì folgorato dai fili elettrici dopo essere salito su un locomotore. In Liguria la Polizia Ferroviaria nel 2016 ha incontrato 1.185 studenti per la campagna ‘Un viaggio sicuro parte da te’.