Automobilisti “multitasking”

Troppi telefonini al volante, e la Polstrada chiede ritiro patente

Genova. Essere multitasking può essere pericoloso visto che, sempre più spesso, gli incidenti stradali sono provocati da questa nuova tendenza che vede persone alla guida di un mezzo che mandano messaggi, telefonano o navigano in internet ma potrebbe, addirittura, costare la patente.

A chiederlo e’ Giuseppe Bisogno, direttore del servizio polizia stradale, intervenuto nel corso dei festeggiamenti per il 70 anniversario del corpo “Una delle cause principali dell’incidentalità e’ la distrazione – spiega Bisogno – e tra le situazioni che la determinano, sicuramente, l’uso improprio del cellulare.

La Polizia ha implementato a sufficienza i servizi per reprimere questo fenomeno ma, probabilmente, anche il tipo di sanzione non è più sufficiente e noi auspichiamo che possa essere introdotto a breve il ritiro della patente e la sospensione fino dalla prima infrazione”.

Ma alla repressione si deve unire l’educazione è, proprio per questo motivo, il tema sarà al centro del “Progetto Icaro” che ormai da tanti anni vede impegnati gli agenti nelle scuole, da quella primaria all’Università, a insegnare l’educazione stradale, che è parte fondamentale dell’educazione civica.

Nel corso della cerimonia, che si è svolta nella Sala Trasparenza della Regione Liguria, alla quale hanno preso parte anche il Prefetto di Genova, l’Arcivescovo Vicario e gli assessori regionali Viale e Berrino, sono stati resi noti anche i dati relativi all’attività. Sono 436 gli operatori della Polizia Stradale in Liguria.

Nei primi 9 mesi del 2017 sono state 12.800 le pattuglie sulle strade che hanno controllato il tasso alcolemico di 17211 conducenti, prestato 3114 soccorsi, di cui 2314 in autostrada.

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