Voto unanime

Trasporto pubblico, il Consiglio comunale dalla parte dei tassisti. Ma nessuno parla di tariffe

Anche Tursi a muso duro contro l'abusivismo. Nessun cenno ad un rinnovo qualitativo del servizio

Foto d'archivio

Genova. Una task force della municipale dedicata a scovare gli abusivi, nuovi stalli fuori dai locali notturni sul lungomare, maggiori controlli sulle soste dei cittadini sulle aree taxi e un’ordinanza a breve giro per perseguire anche gli utenti dei servizi considerati abusivi.

Mentre il mondo va avanti sulla mobilità alternativa, il Comune di Genova recepisce in toto la richieste dei tassisti, ieri presenti in Sala Rossa e ancora oggi in piazza, in attesa della manifestazione di metà novembre a Roma.

Votato, infatti, un ordine del giorno “fuori sacco” che impegna la giunta inoltre a promuovere un tavolo con Prefettura, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Giudiziaria per contrastare l’abusivismo del trasporto pubblico (leggi Uber e simili) e a garantire l’attivazione di nuove risorse per reprimere il fenomeno.

Nessun accenno a tariffe o ad una eventuale riformulazione del servizio per venire incontro alle esigenze dei cittadini, da anni alle prese con un servizio di trasporto pubblico sempre meno efficiente e competitivo, oltre che sostenibile dal punto di vista economico.

Il voto in Sala Rossa è stato unanime, nessun contrario.

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