Genova. La grande filosofia torna a Genova, e torna, come di consueto, nel cuore culturale della città, Palazzo Ducale. Gli incontri con le Meraviglie Filosofiche, giunte alla quarta edizione, metteranno anche quest’anno a “portata di mano” i grandi classici della filosofia mondiale, dall’antichità ai novecento.
Un progetto divulgativo per rimettere “in circolo” quelle idee, quelle riflessioni e quelle “soluzioni” che hanno fatto la storia del nostro pensiero, e che sono alla base della nostra identità culturale, ma non solo.
Il primo incontro, previsto mercoledì 18 ottobre dalle 17,45, affronterà subito il fondamentale Michel Foucault alle prese con l’Illuminismo di kantiana memoria. A guidare questo incredibile viaggio il filosofo Salvatore Veca.
Che cosa è l’Illuminismo? La domanda se la pose anche Kant, e vi rispose con la celebre frase: “’uscita dell’essere umano dallo stato di minorità di cui è colpevole”. Due secoli più tardi Michel Foucault riformula la domanda e si impegna in un’interpretazione della risposta kantiana che chiama in causa l’idea di una ontologia del presente o di un’ontologia di noi stessi che, a sua volta, apre uno spazio di riflessione critica sui modi di essere, di fare e di pensare disciplinati e irreggimentati.
Così, secondo Foucault, la questione dell’Illuminismo coincide con l’esplorazione del presente come il campo attuale delle esperienze possibili, in tensione con i limiti attuali della necessità.
Esplorare questi limiti, confrontarli con le necessità collettive e individuali, può portare a nuove interpretazioni del presente, e nuove argomentazioni per la nostra civiltà, che, ancora una volta, prosegue il suo cammino a Palazzo Ducale.